Pordenone: venerdì 5 concerto di chiusura Ute

Venerdì 5 maggio, alle ore 15.30, si concluderà il 41^ anno accademico dell’Università della Terza Età di Pordenone APS, con un concerto di chitarra con i due giovani musicisti Jacopo Romano e Andrea Peressin. Ad introdurre il pomeriggio ci sarà l’assessore alla cultura del Comune di Pordenone Alberto Parigi. Questo incontro finale è l’occasione per fare un bilancio di un anno che ha significato la ripartenza per l’Ute, dopo gli anni difficili della pandemia. Caratteristica è stata la voglia di partecipare degli iscritti che per due anni hanno seguito le lezioni on line, a cui si è aggiunto il desiderio di incontrarsi di nuovo nelle sale della Casa dello Studente Zanussi, per condividere momenti di formazione, di discussione e di confronto, nonché laboratori creativi e altri di tipo psicologico, per motivare ancor di più la voglia di uscire di casa, riprendere in mano la propria vita sociale e incontrare tante persone. Da segnalare che un terzo degli iscritti sono neopensionati.

I corsi sono stati caratterizzati da una vivace frequenza durante tutto l’anno, che ha avuto dei picchi per materie come geopolitica, storia del Friuli, medicina e resoconti di viaggio. Notevole la frequenza anche per gli incontri dedicati a Pier Paolo Pasolini e alla preparazione di GO25!, con ospiti che hanno parlato delle zone di confine. Rilevante anche la curiosità nei confronti della pittura veneta e, inoltre, del Friuli poco conosciuto presentato da Angelo Floramo.

Molto frequentate le uscite di quest’anno accademico, a partire da Gorizia, dove si è visitato l’atelier di Paolo Figar e la mostra dedicata a Roberto Kusterle, alla Casarsa di Pasolini e la Trieste delle dimore storiche dei tempi d’oro di Svevo e Joyce. Visitata anche la mostra di Pordenone dedicata a Elliot Erwitt. I viaggi in Andalusia e in Abruzzo hanno registrato il tutto esaurito, segno che c’è una gran voglia di muoversi.

Si conclude, insomma, un anno positivo, con un concerto di chitarra con musiche di M.M. Ponce, J.K. Mertz, H. Villa-Lobos, J. Dowland e G. Regondi.

Ingresso aperto a tutti.