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Pordenone, giovedì 3 ottobre, veglia ecumenica: Spera e agisci con il Creato

Veglia ecumenica, a chiusura del Tempo per il Creato 2024 e in occasione della X Giornata Mondiale di preghiera per la Cura del Creato.

Parole chiave: Ecumenismo (9), Creato (5)
Pordenone, giovedì 3 ottobre, veglia ecumenica: Spera e agisci con il Creato

Spera e agisci con il Creato. Questo motto ci sta accompagnando nel vivere il Tempo del Creato. Nel nostro territorio abbiamo iniziato a celebrarlo a Torrate il 1° settembre e concluderemo le manifestazioni con la festa di San Francesco: il 3 ottobre sera, nella chiesa cittadina a lui intitolata, ci sarà una liturgia ecumenica, preparata dalla Segreteria delle Chiese Cristiane di Pordenone e Portogruaro.
Questo periodo espressamente dedicato alla Salvaguardia del Creato non esaurisce naturalmente il nostro impegno e alla nostra riflessione...
Gli eventi naturali sempre più estremi, anche nella nostra Europa, mettono sotto ai nostri occhi gli sconvolgimenti che sta vivendo il nostro pianeta. Certo le catastrofi ci sono sempre state e le trasformazioni sono iscritte nello stesso DNA della terra ma tempi e modalità sono molto più preoccupanti per la loro rapidità ed estensione. Ben sappiamo che in questo la responsabilità delle nostre scelte ha un posto di rilievo.
Da anni le Chiese Cristiane hanno posto nel loro calendario e nella loro missione la preghiera per il Creato, una preghiera di lode e benedizione ma anche un ricordarsi che la Terra non ci appartiene, non è un tesoro geloso di cui servirsi, sfruttandone i doni. Essa è di Dio che l’ha creata e, in lui, è di ogni donna e di ogni uomo, non solo di quanti sono in vita oggi; essa ci è data in custodia per le generazioni future.
In un momento di fatica e sofferenza per tante vittime delle tragedie naturali e di quelle provocate dalla furia distruttrice delle guerre e delle ingiustizie fa bene alimentare la speranza e professare insieme la fede che ci ricorda la nostra creaturalità e la nostra interdipendenza. Essa ci stimola alla concretezza dell’impegno per la salvaguardia dei doni che ci sono stati elargiti e alla condivisione di essi con donne e uomini di oggi e di domani.
Il 3 ottobre, alle ore 20, presso la chiesa di San Francesco, in via Cappuccini a Pordenone, ci troveremo insieme per pregare, cantare, danzare.
Un segno di speranza ci viene anche dalle nuove comunità e Chiese cristiane che si uniscono per celebrare questo evento.
Alla ormai consolidata triade della Segreteria, costituita dalla Diocesi, dalla Chiesa Cristiana Evangelica Battista e dagli Ortodossi Rumeni, si sono aggiunti da qualche tempo membri della la comunità ortodossa macedone e, più recentemente, di quella ortodossa ucraina e speriamo che ancora altri fratelli e sorelle possano unirsi. Un altro segno di comunione è l’unione del coro della parrocchia con alcuni cantori del coro ecumenico. Una nota di festosità viene data dalle danze ebraiche del gruppo Le Or e da apporti musicali di diverso genere. Al centro di tutto la Parola di Dio che ci verrà commentata dal Vescovo Giuseppe Pellegrini ispirandosi al brano di Rom 8, 19-25 che ci ricorda la solidarietà nella sofferenza e nella gioia della Creazione tutta che aspira ad una nuova nascita. Nella celebrazione saranno presenti segni di carità e condivisione con progetti aperti alla vita e al futuro.
Un appuntamento quindi dedicato alla speranza di cui tutte e tutti abbiamo un forte bisogno e di cui siamo chiamati a farci reciprocamente testimoni operosi nella preghiera e nel nostro cammino quotidiano, personale e delle comunità a cui apparteniamo.
Elda Geremicca
Per la Segreteria delle Chiese Cristiane

Pordenone, giovedì 3 ottobre, veglia ecumenica: Spera e agisci con il Creato
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