Pordenone: Brusaferro "prevenire con la vaccinazione, e tenere un corretto comportamento"

Nell’ambito di Revolution, cronache dal futuro del mondo, attesissimo è stato a Pordenone l’incontro di sabato 20 novembre con il prof. Silvio Brusaferro, Presidente Istituto Superiore di Sanità. L’incontro è avvenuto in video collegamento da Roma, ha condotto Michela Nicolussi, giornalista del Corriere Veneto. “Leggere la pandemia per scrivere il futuro” il tema da trattare. Inevitabili le tante domande della conduttrice a Brusaferro sugli ultimi sviluppi della pandemia. Chiarissimo Brusaferro: “E’ necessario prevenire con la vaccinazione, e tenere un corretto comportamento, mascherina, no raggruppamenti. Lavoriamo con due gambe la vaccinazione e il corretto comportamento. Dobbiamo fare la terza dose alla popolazione tra i 40 e i 60 anni, assolutamente agli ultraottantenni fragili, “per questi faccio un appello”. E’ una partita quella che stiamo giocando, nessuno sa come andrà a finire, nessuno ha la sfera di cristallo, ma solo mentalità tecnico scientifiche. Andremo a finire a seconda di come ci comportamento, se prevarrà la precauzione la crescita sarà contenuta in tutta Europa. L’inverno verso il quale stiamo andando ci tiene più nelle case, più in comunità. Dobbiamo essere tutti vaccinati per noi stessi e per gli altri. Il vaccino sensibilizza e riconosce il virus, lo combatte, lo riduce al massimo, crea una memoria, attiva una difesa. I farmaci che stanno per arrivare serviranno solo quando c’è già il virus. Sono antivirali, assunti precocemente per cinque giorni ridurranno la possibilità che il virus possa circolare significativamente. Il tampone ci dice nel momento in cui viene fatto se è possibile che ci sia il virus. Fotografa solo nell’immediato. Vaccinarsi per se stessi e per gli altri, in una condizione di grande solidarietà”.(L’intero intervento sarà relazionato nel prossimo numero de Il Popolo)