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Irse, impegno sociale e valori europei: mercoledì 15 giugno le premiazioni dei vincitori del concorso

Europe&Youth 2022, il Concorso internazionale dell’Irse del Fvg, ha rivelato uno spaccato per certi versi inedito di giovani tra i 17 e i 25 anni. Tenacia nel misurarsi con temi impegnativi proposti nel Bando, con tracce dettagliate che richiedevano documentazione, confronti di esperienze europee, e che obbligavano ad andare oltre le enunciazioni, escludendo banali semplificazioni.

Irse, impegno sociale e valori europei: mercoledì 15 giugno le premiazioni dei vincitori del concorso

Europe&Youth 2022, il Concorso internazionale dell’Irse del Fvg, ha rivelato uno spaccato per certi versi inedito di giovani tra i 17 e i 25 anni. Tenacia nel misurarsi con temi impegnativi proposti nel Bando, con tracce dettagliate che richiedevano documentazione, confronti di esperienze europee, e che obbligavano ad andare oltre le enunciazioni, escludendo banali semplificazioni.
E già questa si è rivelata una sfida raccolta e superata dai partecipanti nel loro insieme e specialmente dai premiati. C’è una consapevolezza comune di dover crescere in competenze per dare sostanza e concretezza ai propri valori, alle proprie ambizioni di essere protagonisti di cambiamento. "Non etichettateci semplicemente come giovani idealisti, stiamo investendo in conoscenza, stiamo costruendoci cittadini responsabili".
Una tenacia non solo nello studio in scuole e corsi universitari e master, scelti con intelligenza e spesso con non pochi sacrifici, ma anche costanza in esperienze di volontariato, di lavori part time, di impegno in associazioni di promozione sociale, ambientaliste, sportive. Valori europei concretizzati in impegno di quartiere.
Il Bando richiedeva un elaborato scritto, a metà tra il saggio breve e l’articolo giornalistico, corredato da fonti. Si poteva scegliere una tra 9 tracce, che puntualizzavano problematiche del percorso per una economia sostenibile con focus anche sul "ritorno alla terra" di non pochi giovani, o analizzare il pericolo di nuove forme di cosiddette democrazie illiberali, la difficoltà di coniugare sviluppo con giustizia sociale, la promozione dei diritti umani e l’inclusione; come orientare innovazione e creatività verso una sostenibilità che vada oltre il green washing, ad esempio riguardo all’impatto dell’industria del fashion sull’ambiente. Scelte dai più giovani anche le tracce sulla educazione alla sessualità nelle scuole europee e le esperienze sportive tra agonismo e inclusione.
Come richiesto dal Bando, gli elaborati, che dovevano seguire le diverse tracce indicate, sono stati scritti in lingua italiana con sintesi e breve video di presentazione in lingua inglese. Tra i premiati, alcuni hanno presentato sia gli elaborati scritti che le video presentazioni in lingua inglese, dimostrando ottima padronanza della lingua, sia scritta che parlata.
Notevole anche l’impegno della Commissione esaminatrice composta da (in ordine alfabetico): Elena Biason, ingegnere civile, Climate Pact Ambassador della Commissione Europea; Giuseppe Carniello, ingegnere, vicepresidente IRSE, Flora Garlato De Feo, già docente di diritto e economia negli Istituti Tecnici; Maddalena Lot, docente di inglese in Istituti Superiori; Federico Rosso, libero professionista; Cristina Savi, giornalista professionista e scrittrice, Maria Gabriella Scrufari, giornalista professionista e coordinatrice Messaggero Veneto Scuola, Lara Zani, giornalista professionista, Laura Zuzzi, presidente dell’IRSE; coordinatrice Eleonora Boscariol, responsabile Servizio ScopriEuropa IRSE.
La Commissione ha letto e selezionato tutti gli elaborati pervenuti, individuando 27 vincitori: 18 universitari e 9 studenti di Licei e Istituti Tecnici.
Nell’assegnare i Premi in denaro la Commissione ha inteso anche incentivare esperienze di incontri giovanili internazionali, di volontariato, studio, formazione, lavoro.
Hanno contribuito alla formazione del monte premi: Regione Fvg, Fondazione Friuli, Comune di Pordenone, Confartigianato Pordenone, Crédit Agricole FriulAdria, Bcc Pordenonese e Monsile, Rotary Club Pordenone.

I Vincitori

Universitari
Primo Premio (350 euro) per la traccia "Ecologia della felicità": Arianna Tozzi Paviotti di Torino.
Primo Premio (350 euro) per la traccia "Nuovo Bauhaus europeo": Elena Reato di Vicenza.
Primo Premio (350 euro) per la traccia "Bambini rifugiati": Luca Troìa di Casarsa della Delizia.
Primo Premio (350 euro) per la traccia "Democrazia illiberale": Chiara Ferro di Padova.
Tra i concorrenti del territorio pordenonese per la traccia "Democrazia illiberale", un Premio di 150 euro viene assegnato a Cristiano Celot di Caneva.
Primo Premio (350 euro) per la traccia "Moda e ambiente": Sara Magri di Roma.
Primo Premio (250 euro) per la traccia "Ritorno alla terra": Chiara Gasperini di Rimini.

Scuole superiori
Primo Premio (250 euro) per la traccia "Educazione sessuale nelle scuole europee": Elisa Padovan di Azzano Decimo, Classe 4^ B SCI, Liceo Scientifico "Grigoletti" di Pordenone.
Primo Premio (200 euro) per la traccia "Sport agonismo e inclusione": Edoardo Taddi

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