Infortuni sul lavoro: venerdì il convegno organizzato dagli ordini professionali
A interrogarsi sulla sicurezza sono anche gli ordini professionali: venerdì 20 ottobre dalle 14.40 alle 19.30 il convegno organizzato da CUP, il Comitato Unitario Permanente degli ordini della provincia di Pordenone
A occuparsi di sicurezza sul lavoro sono anche gli ordini professionali che organizzano per il 20 ottobre il convegno "Il valore della sicurezza tra accademia e teatro: riflessioni, emozioni e racconti", che si terrà nell’Auditorium Concordia a Pordenone dalle 14.40 alle 19.30, iniziativa organizzata in occasione della della Giornata nazionale per le vittime sul Lavoro che ricorre l’8 ottobre. Se la sicurezza sul lavoro è un tema prioritario "è bene che venga interiorizzato da tutti a ogni livello. Perciò anche i professionisti, seppur non siano i più esposti al rischio in maniera intrinseca, lavorando con aziende e imprese devono esserne ben consapevoli dell’importanza di questi temi", così spiegano al CUP, il Comitato Unitario Permanente degli ordini della provincia di Pordenone, che ha organizzato il convegno in collaborazione con Enaip (con il patrocinio di del Comune di Pordenone e dell’Anmil). Il Comitato riunisce i diversi ordini delle professioni giuridico-economiche e sanitarie (dunque gli Ordini dei commercialisti ed esperti contabili, degli ingegneri, dei periti industriali, degli architetti, dei geometri, dei consulenti del lavoro, degli avvocati, dei medici chirurghi e odontoiatri, del personale infermieristico).
Al centro del convegno, che sarà moderato da Carlo Venturini (già Direttore della Struttura Complessa di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro di ASFO, Referente della Commissione Sicurezza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pordenone) ci saranno due testimonianze in forma di spettacolo, quella di Flavio Frigè (socio Anmil, qui sotto) dal titolo "Da giovane carpentiere a grande invalido del lavoro. Esperienze e racconti: una lunga storia di infortuni e persone" e quella di Bruzio Bisignano (ex Siderurgico formatore SSL di Gesteco Spa) "Storie di Metalmezzadri - 40 anni di nordest tra lavoro, salute e passione". Le due storie saranno l’occasione per parlare di sicurezza sul lavoro in maniera meno asettica per tentare di sottolineare di più il valore di questo tema. Proprio perché a prescindere dai numeri e dalla statistica, è il valore della persona e del lavoro che deve essere prioritario anche rispetto alle valutazioni economiche o produttive. "È un modo anche per fare dell’autocritica, facciamo abbastanza per la sicurezza sul lavoro?" proseguono gli organizzatori.
In apertura convegno, alle 14.40, ci saranno i saluti di Angelo Bortolus presidente CUP della Provincia di Pordenone e Presidente Collegio Geometri di Pordenone e dell’assessora regionale Alessia Rosolen che ha la delega a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia. Seguiranno gli interventi di Frigè e Bisignano.
Seguirà la seconda parte degli inteventi con il docente universitario Stefano Grimaz alle 17.10 che parlerà di "Le nuove sfide della sicurezza nell’epoca della complessità e dell’incertezza". Grimaz è professore dell’Università degli Studi di Udine e titolare della Cattedra UNESCO in Sicurezza Intersettoriale per la Riduzione dei Rischi di Disastro e la Resilienza. Chiuderà il convegno la tavola rotonda "La sicurezza oggi: un gioco di squadra a tutti i livelli" con gli interventi di Angela Forlani direttore regionale INAIL, Claudia D’Alessandro direttore della Struttura Complessa di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro di ASFO, di Lorenzo Santin RSPP Health and Safety Manager Porcia Plant Electrolux, di Alessia Cisorio RLST, di Denis Magro Consigliere dell’Ordine degli Psicologi del FVG, di Fernando Della Ricca Responsabile sicurezza e formazione ANMIL FVG. Sintesi finali alle 19.30 a cura del professor Grimaz.
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