Efasce: arrivati lunedì 8 luglio i discendenti dei migranti
La nutrita delegazione accolta lunedì 8 luglio in Municipio protrarrà il suo soggiorno fino al 18 luglio
Anche quest’anno “EFASCE - Pordenonesi nel Mondo” ha organizzato il tradizionale soggiorno per i discendenti degli emigrati che in passato lasciarono Pordenone e il suo territorio, stabilendosi all’estero per cercare lavoro e fortuna.
La delegazione di 30 corregionali all’estero provenienti da Brasile, Canada, Stati Uniti e Uruguay è giunta in città per trascorrere in regione un periodo di 10 giorni, durante i quali visiterà i luoghi più significativi della nostra provincia e del Friuli Venezia Giulia. Due sono i progetti che EFASCE-Pordenonesi nel Mondo ha realizzato con il sostegno della Regione FVG, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli, con il coinvolgimento dell’ERAPLE regionale: “Alla ricerca delle proprie radici” dedicato espressamente ai giovani e “Destinazione Friuli Venezia Giulia” che intende coinvolgere appunto le famiglie di questi 4 Paesi del continente americano, ora ritornate a Pordenone.
Ad accogliere in Municipio la nutrita delegazione che oggi, lunedì 8 luglio, inizia un soggiorno che durerà fino al 18 luglio, l’onorevole Emanuele Loperfido, a nome del Comune di Pordenone, membro del direttivo di EFASCE, ha portato un saluto carico di emozione e amicizia. «Queste iniziative sono estremamente importanti – afferma l’on. Loperfido – poiché permettono ai discendenti di scoprire e riscoprire i luoghi e le radici dei loro avi, consolidando così i rapporti con la nostra terra, potenziando la nostra lingua all’estero, stringendo legami culturali e talvolta anche commerciali, generando grande beneficio per tutti. Insomma, un esempio concreto di integrazione e amicizia».
Il tour porterà i nostri corregionali all’estero a visitare diverse località della provincia quali Polcenigo, Sacile, Vajont, Poffabro (dove si terrà lo spettacolo di Efasce Brasile in lingua friulana con lettura scenica sulle parlate del friulano) e Spilimbergo e la sua Scuola Mosaicisti. E poi ancora Trieste (con visita al Consiglio regionale), Redipuglia, Cividale del Friuli, Udine, Villa Manin, Aquileia, San Vito al Tagliamento e Sesto al Reghena.
Ad accompagnare la delegazione, il presidente di EFASCE Gino Gregoris, la vicepresidente Luisa Forte, la prof.ssa Elena Marzotto, la guida Simonetta De Paoli e i membri della segreteria e del consiglio. «Ogni anno – dichiara il presidente Gregoris – rimaniamo colpiti dalle emozioni che ci trasmettono questi amici provenienti da Oltreoceano, i quali spesso vedono per la prima volta i luoghi raccontati loro da genitori o nonni. Questi progetti sono preziosi per rinsaldare antichi legami e fare nuove amicizie. Quando ripartono, tutti sentono ancor di più il Friuli Venezia Giulia come la loro terra d’origine».
Nei mesi passati, i corregionali hanno seguito vari corsi di lingua italiana, di cultura e storia del Friuli Venezia Giulia, coordinati dalla prof.ssa Elena Marzotto (che ha condotto anche un corso di conversazione) e tenuti dalle prof.sse Adriana Parisi e Daniela Turchet e dal prof. Marco Coral. Corsi finanziati dalla Regione FVG, dal Comune di Pordenone e dalla Fondazione Friuli.
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