Pordenone
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Educazione digitale: nasce il festival

L’iniziativa in programma dall’8 all’11 novembre è l’evoluzione del progetto “Scuola e Genitori Connessi” del Rotary Alto Livenza, rivolto non solo a scuole e famiglie ma anche a pubblico di ogni età secondo tre percorsi

Educazione digitale: nasce il festival

Il percorso nel digitale del progetto Scuola e Genitori Connessi, attivo da 6 anni, assume quest’anno una nuova forma e si amplia con un festival aperto a tutti, cittadini e insegnanti.

Per promuovere e accrescere la cultura digitale, il Rotary club Pordenone Alto Livenza, assieme all’Amministrazione comunale, alle Scuole del territorio, ad un team di illustri specialisti di caratura nazionale, con il coordinamento di Eupolis e la partnership della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile, organizza a Pordenone dall’8 all’11 novembre la prima edizione del Digital Education Festival, emanazione del progetto pluriennale “Scuola e Genitori Connessi-Rotary per la Cittadinanza Digitale” e apertura a nuovi territori sociali e geografici.

«I numeri parlano già di per sé –sottolinea l’assessore all’Istruzione e vice sindaco Alberto Parigi-; con una presenza confermata di quasi 600 studenti, l’edizione “zero” di questo innovativo Festival inaugura a Pordenone una “pordenonelegge del digitale”. Le precedenti edizioni di “Genitori connessi” avevano riscontrato un crescente interesse e il bisogno di ampliare l’esperienza e l’educazione su questi temi anche a chi non fa parte del mondo della Scuola. Ecco la decisione di inserire incontri per le scuole, aperti a tutti e laboratori pratici in un programma di più giorni organizzato su tre diversi percorsi, con ospiti e organizzatori di alto livello nazionale».

Rispetto alle edizioni passate, in cui il progetto era indirizzato prevalentemente a famiglie e insegnanti, questo nuovo Festival è aperta a tutti i cittadini in un’ottica di inclusione intergenerazionale della cultura e della cittadinanza digitale, per alzare competenza e professionalità e fare di Pordenone, in questi giorni, il centro di un dibattito scientifico e sociologico nazionale, grazie alla presenza di accademici ed esperti di chiara fama che arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa.

Tre giornate di full immersion nel mondo del digitale, guidate da un team di illustri specialisti di caratura nazionale che, in un ampio e assortito palinsesto di incontri, stimoleranno ad un approccio e a un utilizzo consapevole e formativo delle nuove tecnologie e i new media.

«Grazie al coinvolgimento dei privati nell’iniziativa –continua Parigi-, abbiamo costruito a Pordenone un substrato di avanguardia e cultura digitale da diffondere a tutti, anticipato nei giorni scorsi dagli appuntamenti organizzati da Pordenone Pensa Scienza in occasione del Linux Day. Quando si parla di Intelligenza Artificiale, opportunità e rischi della rete, fake news, cyberbullismo, abuso degli smartphone e distacco dalla realtà da parte dei giovani inseriti in maniera totalizzante in una realtà solo virtuale, parliamo di contemporaneità, educazione e cultura, aspetti che la comunità educante, le famiglie, la scuola non possono e non devono sottovalutare. La prima esigenza, quindi, è conoscere questo mondo e sapersi rapportare con esso per costruire consapevolezza e opportunità. Questo Festival è una bussola per orientare mondo della scuola e famiglie in un’ottica di opportunità, date ad esempio dai workshop pratici organizzati da Eupolis che dimostreranno come valorizzare il nostro patrimonio culturale, artistico e museale attraverso la tecnologia».

Il Festival si compone di tre percorsi dedicati e contraddistinti nel programma da colori diversi e si terrà all’Ex Convento San Francesco, Palazzo Klefisch (entrambi in via della Motta 13) e alla sede BCC di via Mazzini 47, cercando così anche di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e industriale del territorio.:

-          Percorso arancione, coinvolgerà gli studenti delle Scuole cittadine di ogni ordine e grado e sarà coordinato da Luca Marigliano di Eupolis. Le attività proposte saranno una ventina, organizzate all’interno di palazzo Ricchieri e della Biblioteca civica multimediale, per circa 36 ore totali. Le prenotazioni sono già overbooking, rimangono posti liberi per i workshop di venerdì e sabato in sede Mare Verde in CGN . Per informazioni: www.eupolis.info

-          Percorso blu, incontri di formazione coordinati del professor Stefano Moriggi dell’Università di Milano Bicocca e rivolti a docenti e cittadinanza.

-          Percorso verde, incontri aperti a tutta la cittadinanza.

Saper ambientarsi, progettare e creare ambienti in cui il digitale sia integrato in maniera sostenibile è ormai essenziale per vivere il mondo in modo inclusivo e proattivo. Saper vivere e comprendere il digitale è una competenza decisiva per il futuro dei giovani, indispensabile per sapersi porre in maniera competitiva nel mondo del lavoro del domani, sempre più connesso e sempre più esteso a livello globale e per una cittadinanza digitale preparata ad affrontare le sfide del terzo millennio.

«Il digitale è diventato il tema centrale per comprendere il presente e il futuro della società- spiega Stefano Moriggi, direttore scientifico del Festival e professore dell’Università Bicocca di Milano-. I principali esperti di cultura digitale illustreranno le possibilità e gli strumenti in nostro possesso per costruire una cittadinanza matura e capace di creare sostenibilità sul territorio e per il territorio».

Fonte: Comunicato stampa
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