A Pordenone si sperimenta la parità di genere
Martedì 3 ottobre alle 17 in Municipio il primo incontro che dà via formalmente al progetto Petra, il percorso partecipato che porterà a un piano territoriale di parità di genere nel pordenonese
Prende avvio martedì 3 ottobre “PETRA-Percorsi Territoriali di parità”, progetto ideato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, ANCI FVG, ANCI-Federsanità, con il finanziamento dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
L’intervento, che proseguirà anche nel 2024, è un percorso partecipato che intende valorizzare e mettere a sistema i risultati emersi dai precedenti progetti realizzati dal Comune (Carta di Pordenone, Protocollo dei 50 Comuni sulle pari opportunità, Città Futura,) e rendere protagonisti i numerosi soggetti che, in questi anni, hanno contribuito a rendere Pordenone un laboratorio innovativo per le pari opportunità: pubblico, privato e terzo settore.
«Petra è un punto di arrivo e di partenza – sottolinea Guglielmina Cucci, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone – perché fa tesoro dei risultati conseguiti in questi anni, raccoglie l’esigenza diffusa di rendere strutturali gli interventi dedicati alla parità di genere e di dotarli di un metodo di lavoro efficace e in grado di guardare alle profonde trasformazioni demografiche, sociali, economiche che impatteranno in modo diverso su uomini e donne. Con questo progetto intendiamo prepararci ad affrontare la complessità in una logica di rete e di territorio, e dunque portare innovazione. Il percorso sarà partecipato e porterà alla definizione di un programma condiviso che metterà in stretta connessione il territorio con le strategie europee e nazionali per la parità, allineandolo all’Obiettivo 5 di Agenda 2030, e in dialogo con le politiche regionali. Per questo abbiamo voluto portare come esempio di best practice, riconosciuto anche a livello europeo nell’ambito del progetto E- Quality, il Piano per l’Uguaglianza della Città Metropolitana di Bologna».
Il progetto, che si basa su un metodo di lavoro sperimentato in alcune città-pilota italiane, validato anche a livello europeo, porterà all’adozione di un Piano che superi l’attuale polverizzazione degli interventi e lo sguardo di breve termine, e possa finalmente tradursi in programmi e azioni attuabili, sostenibili, misurabili in termini di efficacia e impatto. La logica è quella della co-programmazione e coprogettazione, in cui tutti sono protagonisti del cambiamento.
Il percorso partecipato, primo nel suo genere in Friuli Venezia Giulia, prevede in questa fase di avvio una serie di incontri con gli stakeholder finalizzati a raccogliere criticità, proposte, priorità di intervento, attivare da subito sinergie e costruire, a partire dal 2024, dei tavoli di lavoro aperti ai diversi portatori di interesse, che portino a un Piano territoriale di parità in grado di interagire trasversalmente con le politiche locali e rendere maggiormente efficaci gli interventi anche individuando fonti di finanziamento.
“Petra” prende ufficialmente avvio il 3 ottobre, alle 17 nella sede municipale, con un primo incontro rivolto agli Enti locali e relativi organismi di pari opportunità del pordenonese. L’incontro vedrà la partecipazione di Simona Lembi per la Città Metropolitana di Bologna, di Dusy Marcolin, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, e dei presidenti Anci Fvg e Federsanità Anci Fvg. Successivamente verrà attivato il tavolo di lavoro finalizzato a raccogliere le prime proposte operative da parte degli enti locali coinvolti.
Durante il mese di dicembre si svolgeranno gli altri incontri volti a coinvolgere progressivamente tutti gli stakeholder: il 24 ottobre si lavorerà con il Terzo Settore, il 22 novembre con i soggetti che operano nel mondo del lavoro e infine per il 5 dicembre è previsto un appuntamento durante il quale verranno condivisi gli esiti degli incontri, per iniziare a costruire il percorso comune. Per informazioni: pariopportunita@comune.pordenone.it.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento