Spilimbergo solidale con il mondo dell’autismo
Tra le ultime proposte del PASS anche quella di illuminare in blu una finestra di casa il giorno 2 aprile
La proposta di solidarietà e attenzione verso il mondo autistico, durante il mese per l’autismo, è stata accolta anche a Spilimbergo con partecipazione ed entusiasmo. Un mondo un po’ troppo nascosto fino a ieri e che ora si pone sempre più in evidenza nel chiedere vicinanza e tutela.
Già venerdì 12 marzo, nella sala del teatro al Castello si sono riuniti i genitori e alcune persone particolarmente sensibili al problema, aderenti alla neocostituita associazione PASS - Progetto Autismo Spilimbergo Solidale OVD. Riunione, che non è la prima, durante la quale è stato valutato positivamente l’incontro recente che si è tenuto in Comune tra operatori, sanitari, referenti della neuropsichiatria, assistenti sociali, organi superiori della ASL, alla presenza dell’assessore comunale alla sanità Zavagno e la presidente del PASS Turani. Durante l’assemblea sono anche stati approvati ed organizzati momenti di incontro con la cittadinanza, che però subiranno un rinvio a causa delle restrizioni Covid.
Sabato 13 marzo poi è stato allestito un gazebo in piazza da parte della Protezione Civile, dove si sono ritrovati, durante varie ore della giornata, tanti volontari per promuovere la conoscenza della sindrome autistica, che si manifesta purtroppo in tanti bambini ed è sempre più in aumento, e per stringersi vicini a quanti ne soffrono le conseguenze. Questa occasione ha permesso il formarsi di alcuni gruppi che si sono cimentati in lunghe camminate rigorosamente in BLU per le vie della città e frazioni.
Momenti preziosi per favorire la conoscenza, valorizzare e confermare riferimenti operativi, come prima risposta pronta, sensibile all’invito che ormai come prassi annuale consolidata, che attraverso la marcia desta sempre più interesse, vicinanza conoscenza e comprensione.
Tra le ultime proposte del PASS anche quella di illuminare in blu una finestra di casa il giorno 2 aprile quale segno di particolare vicinanza e attenzione con chi vive sulla propria pelle e quella dei familiari questa sindrome impegnativa.
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