Spilimbergo, ripresi i lavori di restauro della volta absidale in Duomo
Sono affidati al restauratore maestro Stefano Tracanelli
Dopo il blocco forzato di ogni attività sociale e di lavoro in conseguenza della pandemia, sono ora ripresi i restauri del Duomo. Il fermo temporaneo dei lavori non ha impedito però ai tecnici di lavorare sulla conoscenza dell’opera artistica ed in particolare sulla diagnostica relativa alle patologie presenti sugli antichi preziosi dipinti absidali. Da un punto di vista della ricerca storico-artistica va detto che si stanno occupando medievalisti e tecnici di altissimo livello internazionale, in quanto l’opera Vitalesca del Duomo di S, Maria di Spilimbergo necessita di una nuova e più approfondita indagazione sugli aspetti storici che l’hanno prodotta e in particolare stilisticamente per la parte artistica legata all’insigne maestro che l’anno prima proponeva nella Cattedrale di Udine un impaginato narrativo sull’Antico e Nuovo Testamento, simile a Spilimbergo.
Le indagini tecnico scientifiche, come ci illustra il restauratore maestro Stefano Tracanelli, permettono il riconoscimento materiale di vari strati di dipinture che contaminano la materia originale; la ricerca ha già individuato metodi chimico fisici per la messa in luce del reperto originale. Tale operazione di pulitura è imprescindibile per poter risalire dall’elemento originale, pur sacrificato, una proposta estetica che possa dare lettura oggettiva dell’affresco e nello stesso tempo quella funzionalità liturgica necessaria al luogo di devozione, di preghiera e di socialità.
Il restauro riguarda la volta dell’abside sostenuto con finanziamento regionale. Fa estremamente piacere sapere poi che una famiglia locale sosterrà il restauro anche della parete relativa all’Antico Testamento.
Vista la imponente struttura del ponteggio questo darà occasione nel corso del cantiere, di effettuare il restauro anche la parete relativa agli affreschi illustranti il Nuovo testamento sempre allora con finanziamento regionale.
I lavori sono affidati al restauratore maestro Stefano Tracanelli che ha già condotto il grande restauro della crocifissione della parete est e la parete dell’Epifania in cappella Bonini. La direzione è affidata all’architetto Stefano Forte e la Sovrintendenza alla dottoressa Elisabetta Francescutti della S. ai Beni artistici di Udine.
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