San Vito, ok alla variante che riqualifica l'area dell'autostazione
Spesa stimata: 700mila euro. Contraria parte dell'opposizione
Nei giorni scorsi a San Vito, il Consiglio comunale ha approvato la variante 74 con annessi i progetti di riqualificazione dell’area in prossimità della stazione ferroviaria e dell’autostazione, accanto al liceo.
"Sottolineo la portata di questo intervento in un’ottica di reale e concreta riqualificazione dell’area su cui insiste il centro di scambio intermodale, che ricordo essere asservito, con l’autostazione per il TPL, la stazione e i parcheggi pubblici, non solo al centro scolastico ma anche ai servizi socio sanitari (ospedale, Hospice, la Nostra Famiglia, casa di risposo) e ai servizi socio assistenziali del nostro territorio", spiega la Presidente della Commissione consiliare competente, Valentina Francescon.
L’autostazione, in particolare, presenta un elevato volume di utilizzo tanto da essere seconda per traffico nell’intera ex provincia di Pordenone.
La previsione dell’Amministrazione è di dedicare un’area alla sosta lunga dei mezzi, consentendo una maggiore fruizione degli spazi disponibili e un’area ai parcheggi, sempre in sosta lunga, per gli autisti, di implementare in modo consistente gli stalli per il pubblico e di realizzare un percorso ciclo-pedonale, in connessione con la pista ciclabile esistente, da via stazione a via Scrosoppi per consentire un più facile accesso degli utenti ai servizi presenti: scuola, nostra famiglia, ospedale e casa di riposo.
Vi sarà poi un’area verde con alberature, un bacino di laminazione per la raccolta delle acque, una zona di camminamento, oltre a un nuovo campetto di basket outdoor, in sostituzione di quello oggi non utilizzabile.
"Il progetto - conclude Francescon - si inserisce coscientemente all’interno di un contesto che si intende valorizzare nel suo complesso, accrescendone la bellezza e la fruibilità, per tutti. Questo consentirà anche di aumentare l’attrattiva del territorio e di caratterizzarlo come particolarmente attento ed accessibile".
La spesa complessiva stimata é di 700.000 euro, progettazione, oneri e eventuali imprevisti inclusi, che saranno finanziati completamente dal Comune.
La soluzione non ha trovato però il consenso di parte dell’opposizione. In particolare si sono schierati contro i Cittadini, Alternativa comune per i quali la variante non risolve il problema del passaggio delle corriere nel centro cittadino, mentre Fratelli d’Italia ha sottolineato che per i parcheggi c’erano altre soluzioni preferibili, come la sopraelevazione del parcheggio oggi presente in via Dante.
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