San Vito al Tagliamento, al via i lavori del carcere
Sono iniziati i lavori - il sindaco Di Bisceglie ha personalmente dato simbolicamente i primi colpi di piccone - per la costruzione del nuovo carcere a San Vito al Tagliamento, nell'area dove sorgeva un tempo la caserma Dall'Armi. L'opera sarà pronta per fine 2019. Un carcere moderno che dovrebbe ospitare 300 detenuti.
Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo carcere che sorgerà laddove c’era un tempo la caserma Dall’Armi e quindi senza ulteriore consumo di suolo.
Alla presenza del Sindaco di San Vito, Antonio Di Bisceglie, dell’ingegner Giorgio Lillini, responsabile del procedimento per conto del Ministero delle infrastrutture, e di Enrico Sbriglia, provveditore carceri del Triveneto, sono stati dati i primi simbolici colpi di piccone per poi lasciare il compito di demolire parti del preesistente edificio alle ruspe.
Quello che sorgerà a San Vito - hanno spiegato nel corso dell’illustrazione del progetto svolatsi in teatro Arrigoni - sarà un carcere modello, costruito con i più elevati standard qualitativi. Una struttura penitenziaria all’altezza di quelle più all’avanguardia in Europa, ma costruita - questa la previsione - in tempi più rapidi.
Secondo la tabella di marcia infatti la nuova casa circondariale dovrebbe essere pronta in 540 giorni e quindi a fine del 2019.
Le prime strutture ad essere abbattute saranno le tettoie che ospitavano - un tempo - i carri armati. Qui saranno costruiti, su tre ali, gli spazi destinati alla detenzione: un centinaio di celle adatte ad ospitare 300 detenuti. Al piano terra sarà posizionata la mensa, mentre un quarto piano verrà destinato all’organizzaizone di attività ricreative, di lavoro e studio.
Verrà recuperata la palazzina già sede del Comando del glorioso Battaglione Piccinini. Ospiterà la parte amministrativa della nuova struttura.
Oltre ai detenuti il carcere occoglierà altre 150 lavoratori tra agenti di polizia penitenziaria e addetti vari.
Sottolineato - in sede di presentazione - come il carcere contribuirà ad innalzare il livello di sicurezza di tutta l’area, sia per la presenza di molti agenti sul territorio, sia per il posizionamento di molte videocamere di sorveglianza. Ma soprattutto è stato fatto notare quale sarà il beneficio in termini di indotto economico per tutta la cittadina.
All’esterno del perimetro del casa circondariale, l’intervento prevede la realizzaione di piste ciclabili, parcheggi e di almeno una rotonda.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Di Bisceglie: "La costruzione del carcere a San Vito dà finalmente risposta ad una esigenza di tutto il territorio del Friuli Occidentale e del Veneto Orientale. Non è una vittoria di San Vito. E’ una vittoria per tutti".
Silvia Giacomini
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