Friuli Occidentale
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San Giacomo e altri Santi a Pieve d'Asio e a Meduno

Appuntamenti in programma domenica 24 luglio

San Giacomo, il patrono dei pellegrini e di quanti vivono un cammino di speranza, viene ricordato dalla Chiesa lunedì 25 luglio. Per i fedeli della Pieve d’Asio, don Italico Gerometta, celebra con solennità memoria e festa, domenica 24 luglio.
Nelle comunità che gravitano nell’unità pastorale della Val Tramontina, da don Omar Bianco e dal collaboratore don Roberto Tondato, viene solennemente festeggiato sabato 30 luglio a Pàlcoda.
San Giacomo apostolo, detto il "maggiore", muore a Gerusalemme intorno all’anno 44. Viene definito "Figlio del tuono", per il suo temperamento impulsivo. Compie numerosi viaggi, compreso quello in Spagna. Sono molte le città che lo hanno eletto come patrono, oltre ai fabbricanti di cappelli - probabilmente per il famoso copricapo col quale viene rappresentato nelle opere d’arte, accompagnato anche da una conchiglia.
Nella pieve di Clauzetto, domenica 24 luglio la messa viene celebrata alle ore 11.00, presieduta da sua eccellenza monsignor Adriano Tessarollo, vescovo emerito di Chioggia. Per solennizzare l’appuntamento è prevista la presenza del Coro Aquafluminis di Fiume Veneto. Si tratta di un coro con una trentina di voci miste, sorto nel 1981, con repertorio polifonico, iscritto all’Usci Fvg. Il tempio che accoglie la celebrazione, come più volte sottolineato, si è arricchito della reliquia del sangue di nostro Signore. Si tratta di un brandello di stoffa, macchiato di sangue, proveniente dal telo che avvolse Gesù, dopo la passione. Da qui la scelta di fregiare del titolo di "Santuario del preziosissimo sangue", la chiesa di Clauzetto.
Anche l’associazione "Antica Pieve d’Asio", sabato 23, all’alba, invita ad ammirare il sorger del sole dal Colle di San Giacomo, accompagnati dal violoncello di Riccardo Pes, con Ester Bariviera direttore.
Lo stesso giorno, nella chiesa di Anduins, alle 11.30, ci sarà la messa in onore della patrona santa Margherita. Chiesa nominata per la prima volta nel 1476, restaurata a più riprese nei secoli. A rendere solenne e significativo l’appuntamento, contribuirà la presenza dei "maestri" e dei partecipanti alla "masterclass" dell’orchestra della Scuola di Musica Santa Margherita di Anduins.
Santa Margherita di Antiochia, martire sotto Diocleziano, è patrona delle partorienti e nell’iconografia viene rappresentata con al guinzaglio una sorta di cane arrabbiato: rappresenta il diavolo, che lei aiuta a vincere, con la sua intercessione.
In località Pàlcoda, la festa di San Giacomo si celebra sabato 30 luglio. Alle ore 11.00 c’è la messa col ricordo del compianto volontario Diletto Bidoli. Alle ore 12.00 c’è il pranzo al sacco, presso l’area attrezzata. Al rientro è prevista una sosta al Bivacco Varnierin a Tamàr. La meta è raggiungibile percorrendo il sentiero del Cai n 831a; la meta è a quota 628 mtsl; per raggiungerla, partendo da Tramonti di Sotto, località Comèsta, è prevista circa un’ora e 30’; così pure partendo da Campone, borgo Pagnàc. Partendo da Tàmar sono previsti 40’.

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