Porcia, il sindaco tiene ad interim le deleghe di Paronetto
Sartini per il momento non sceglie di sostituire l'assessore. Verifica di maggioranza rimandata a dopo l'emergenza
A fine febbraio, il sindaco di Porcia Marco Sartini ha firmato il decreto sindacale di revoca dalla carica di assessore all’Ambiente a Mario Paronetto, nominato lo scorso 17 giugno, tenendo ad interim per sé le deleghe già affidategli. Mario Paronetto all’interno della Giunta comunale era assessore ad ambiente, difesa del suolo e opere idrauliche; ciclo integrato delle acque; manutenzione degli impianti di scarico e di depurazione delle acque; politiche e interventi per gli animali; decoro e verde urbano, parchi e agricoltura; Patrimonio e demanio.
"Le motivazioni di questo decreto - afferma Sartini - sono da ricondurre alle numerose assenze sia dalle riunioni di giunta che dalle riunioni tecniche, legate alla sua funzione assessorile in un delicato settore come quello della tutela ambientale, che richiadono una presenza ed un lavoro costante su temi ed obiettivi che hanno sempre più maggior peso sul territorio e che vogliamo siano perseguiti con la giusta dedizione ed un costante impegno. Oltre a ciò, in diverse occasioni lo stesso Paronetto ha manifestato convinzioni non aderenti al programma di mandato, approvato dal Consiglio Comunale. E’ necessario precisare senza esitazioni che quel programma di mandato, costituendo la sintesi della coalizione vincitrice alle elezioni del 2019, era stato in precedenza ampiamente discusso e poi sottoscritto da tutte le parti politiche che, in uno spirito di grande collaborazione hanno preso l’impegno di perseguire giorno per giorno. Tutto ciò - conclude Sartini - ha determinato il venir meno del rapporto di fiducia in merito alla idoneità del nominato Paronetto a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma di mandato".
Che qualche cosa potesse succedere lo si intuiva già da qualche tempo. Le prese di posizione di Paronetto, anche a mezzo stampa, per la realizzazione di alcuni interventi in via De Pellegrini e, contro la demolizione della ex scuola elementare di via Roma-Vietti (argomenti questi, ben presenti e spiegati sugli organi di stampa negli ultimi mesi), erano un segnale. È probabile che sulla decisione del sindaco, oltre agli elementi citati nel decreto di revoca, in termini concreti, siano state anche queste prese di posizione. Ora per il sindaco, si tratta di sostituire un assessore tenendo conto degli equilibri politici definiti nell’accordo politico elettorale, ma anche della situazione in essere. Le deleghe che aveva Paronetto erano di quelle pesanti, al momento sono tenute ad interim da Sindaco. Per la nomina del nuovo assessore, data la situazione generata da Covid-19, che da una decina di giorni assorbe al cento per cento il tempo del Sindaco, è prevedibile che questa sarà fatta appena la situazione sarà stabilizzata. Invece, per capire come si muoverà e dove si collocherà Paronetto, non rimane che aspettare la prossima seduta del Consiglio Comunale. (l.f.)
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