Friuli Occidentale
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Nella pietra e con l'arte rinascono piccoli borghi e grandi comunità

I comuni di Andreis, Erto e Casso, Frisanco tentano la carta Pnrr

Nella pietra e con l'arte rinascono piccoli borghi e grandi comunità

Questo è il suggestivo titolo dato al progetto locale di rigenerazione culturale e sociale con cui le Amministrazioni di Andreis, Erto e Casso e Frisanco, parteciperanno al Bando denominato "Attrattivita’ dei borghi storici ". I Sindaci di Andreis Fabrizio Prevarin, Erto e Casso Antonio Carrara e Frisanco Sandro Rovedo hanno firmato l’atto di aggregazione, documento che precede la presentazione ufficiale della domanda sull’Avviso a valere sui contributi pubblici messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’aggregazione, supportata dal locale GAL, vede la partecipazione e la condivisione di tre piccoli comuni inseriti nella bellezza delle Dolomiti Friulane, insieme ad importanti partner privati ed istituzionali. Il valore paesaggistico di questi tre borghi è testimoniato dalla cura con la quale si è operato il ripristino nel post sisma del 1976 riportandolo all’originale equilibrio e qualità edilizia, i tre borghi infatti conservano la tipologia abitativa caratteristica dell’area pre-alpina: daltz ad Andreis e case a torre a Erto e Casso. Qui l’identità si è formata per sopravvivenza ed elaborazione culturale, cultura e natura costituiscono per questi luoghi un’identità indissolubile. Questi sono i luoghi di Mauro Corona, del poeta Federico Tavan, del fumettista Paolo Cossi, delle monache Benedettine di Poffabro e di altri ancora che qui hanno trovato casa ed "espressione" come gli artisti di CAVE per ridare speranza a sé stessi e a questi luoghi. Sono borghi unici, laboratori a cielo aperto, collocati in un’area unica, ricca di siti geologici rafforzata da tipologie archittetonico-rurali inconfondibili, 3 centri visite del Parco delle Dolomiti Friulane, la presenza di 2 ecomusei e due musei etnografici che raccontano anche l’uso della pietra nel tempo. Le tre storiche comunità per aprirsi e diventare accoglienti e attrattive dovranno riappropriarsi del proprio "genius loci" re-imparare a vivere e relazionarsi in maniera solidale ed empatica maturando la consapevolezza del valore, dei luoghi e dei patrimoni di cui sono custodi. Il progetto presentato a bando punta alla rigenerazione di alcuni luoghi simbolo "case" che rinnoveranno il loro valore con nuove funzioni risvegliando di fatto le risorse dormienti all’interno di un sistema socio-culturale ed economico che andrà oltre il confine locale. I luoghi saranno restituiti alla collettività tornando ad essere spazi di memoria e relazione per le comunità locali e per i visitatori e di conseguenza anche fonte di crescita economica e di nuova occupazione.

* Sindaco di Andreis

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