Montereale Valcellina, riparte l'attività

Lentamente anche il comune di Montereale Valcellina sta tornando alla normalità: vicino ai negozi che non hanno mai chiuso, hanno riaperto bar e altre attività commerciali; ha ripreso a funzionare il mercato settimanale in un nuovo spazi; ha riaperto su appuntamento la Biblioteca Civica; il 6 giugno (senza più appuntamento) riaprirà la piazzola ecologica; alcune attività sportive sono riprese in forma individuale; è prossima la riapertura del Parco comunale; alcune Associazioni si sono riunite per riprogrammare le attività future; la Corale Polifonica ha ripreso le prove presso la Pieve di S. Rocco, dove è possibile rispettare le distanze tra coristi; nelle chiese si sono riprese a celebrare le S. Messe; la Caritas di Malnisio si sta riorganizzando per poter riaprire in sicurezza il deposito di vestiario usato. La Protezione Civile continua a consegnare farmaci e borse della spesa alle persone che hanno difficoltà a muoversi. Il sindaco, Igor Alzetta, con un bollettino serale su face book , continua ad informare i cittadini su regole, disposizioni, riaperture, novità.
Le persone si sono abituate (quasi tutte) ad uscire con la mascherina, a igienizzare le mani o a indossare i guanti, a mantenere le distanze. Sempre più spesso si incontrano famiglie a passeggio o in bicicletta con i figli che riportano un po’ di vivacità e allegria. L’isolamento per il Coronavirus in questa zona è stata meno pesante, ci sono stati pochi casi positivi e pochi in quarantena (tutti rimasti a casa), mentre le abitazioni con spazi esterni , cortili, giardini, orti, permettevano, a bambini e adulti, di uscire a prendere una boccata d’aria e fare un po’ di moto.
Aggiungiamo una piccola nota di colore. In questi mesi di chiusura forzata, i nostri cimiteri non sono mai stati deserti: alcuni uccelli, indisturbati, hanno costruito il nido e deposto le uova tra i fiori di plastica di alcuni loculi, ben mimetizzati e difficili da scoprire . In questi giorni sono nati i piccoli. Anche un coniglietto domestico si aggirava tra le tombe mangiando i fiori delle aiuole.
C’è invece una presenza di cinghiali che allarma gli agricoltori per i danni che possono causare. In questi giorni si è svolto un incontro con gli Amministratori per trovare assieme una soluzione. (v. m.)