Maniago, mostra fotografica di Passador sulla disabilità adultta
L’inaugurazione sabato 28 aprile alle 17.30 al bar “Alla Cheba” della Casa della gioventù
Dignità e serenità, autonomia possibile e integrazione sono i tasselli che compongono la mostra di fotografia sociale “Riservato a un pubblico adulto”, percorso che raccoglie una ventina di scatti a colori del fotografo – ed educatore della Cooperativa sociale Itaca – Fabio Passador. L’inaugurazione è prevista sabato 28 aprile alle 17.30 al bar “Alla Cheba” della Casa della gioventù in via Regina Elena 20, e l’evento si inserisce all’interno del programma per la 30^ edizione della maria non competitiva “Prendiamoci per mano”. A promuovere la mostra dedicata alla disabilità in età adulta sono Cooperativa sociale Itaca, Lega italiana handicap sezione di Maniago, Circolo fotografico l’Immagine e Comune di Maniago. La mostra fotografica sarà aperta con ingresso libero dal 28 aprile al 6 maggio dalle 18.30 alle 21.30, il 1° maggio in concomitanza con la marcia. Fabio Passador è nato ad Aviano nel 1980, formatosi in fotografia e grafica pubblicitaria, è socio lavoratore di Itaca dal 2004 con il ruolo di educatore.
IL PROGETTO Quello di Fabio Passador è un progetto dedicato alla disabilità adulta, il suo occhio si sofferma ed entra in punta di piedi nella quotidianità degli adulti con disabilità, cogliendoli negli ambienti che “vivono” quotidianamente, come i Centri diurni o le Unità educative territoriali, ma anche in sala prove o durante una rappresentazione teatrale.
Ma vi sono anche i momenti più ludici o di svago nella natura e le passioni artistiche coltivate. Nei suoi scatti, insolitamente a colori, Passador (che è prima di tutto educatore nei servizi territoriali di Itaca) racconta le ricchezze di alcune realtà socio educative del Pordenonese, nelle quali la Cooperativa Itaca svolge un’importante ruolo di innovazione e consolidamento nei servizi presi in carico.
NEGLI SCATTI… Ci sono la Big Bang Band, progetto nato 11 anni fa a Pordenone da una collaborazione tra Itaca, Giardino educativo delle Sorprese e Oratorio Don Bosco, in stretta sinergia con l’allora Ass 6 Friuli Occidentale (oggi Aas 5). Ma negli scatti c’è anche la maniaghese Comunità alloggio Casa Carli, il Centro diurno e il Centro gravi gravissimi (Chrgg) di Sacile, il Durante e dopo di noi, progetto condiviso tra associazioni dei familiari, servizi in delega e Ambito Socio-Assistenziale 6.4, e poi ancora il progetto Solimbergo di unità educativa territoriale Casa Mander.
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