Friuli Occidentale
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La scrittrice Emanuela Canepa a Prata

L’autrice di “Resta con me, sorella” presenterà il suo ultimo romanzo venerdì 16 febbraio alle 20.30 nel Teatro Pileo di Prata ospite di Comune e Ortoteatro, presentata da Lucia Roman

Prata d'Autore Emanuela Canepa

Venerdì 16 febbraio alle 20.30 nel Teatro Pileo di Prata di Pordenone, Comune e Biblioteca Civica di Prata di Pordenone in collaborazione con Ortoteatro organizzano, l’incontro con Emanuela Canepa nell’ambito del calendario di incontri “Prata d’Autore”. Canepa presenta il suo ultimo romanzo Resta con me, sorella (Edizioni Einaudi), modera la serata Lucia Roman.

 

Emanuela Canepa
Emanuela Canepa (Roma, 1967) vive a Padova, dove lavora come bibliotecaria. L'animale femmina (Einaudi 2018) è il suo romanzo d'esordio, con il quale ha vinto il Premio Calvino 2017. Tra le sue altre pubblicazioni: Insegnami la tempesta (Einaudi, 2020).

Il libro
Quali sogni ti erano concessi in Italia, negli anni Venti del Novecento, se non eri un uomo? Con la consueta capacità di scrutare nell’animo femminile e nell’ambiguità delle relazioni, Emanuela Canepa racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile o dalla propria incapacità di opporvisi, sognano di liberarsi dalle catene della Storia. Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.

«Una narrazione che semina inquietudine tenendo sempre vigile lo sguardo» - Nadia Terranova, Tuttolibri – La Stampa

«Un’autrice sapiente» - Paolo Mauri, la Repubblica

Ingresso gratuito.

 

Info: Ortoteatro 0434 93 27 25 o 320 05 300 07 anche WhatsApp 

info@ortoteatro.it 

www.ortoteatro.it   

www.teatropileo.com    

Fonte: Comunicato stampa
La scrittrice Emanuela Canepa a Prata
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