Friuli Occidentale
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Brugnera: venerdì una commedia musicale

Al via la 27^ edizione della rassegna “Teatro d’Autunno”, 5 spettacoli fino al 16 dicembre. Si inizia con “Un matrimonio a sorpresa MAMMA MIA!”

Parole chiave: Teatro Amatoriale (2), teatro (162), Brugnera (7), Fita (2)
Brugnera: venerdì una commedia musicale

Ritorna il tradizionale appuntamento con “Teatro autunno: Brugnera racconta… la linea”, la rassegna teatrale giunta alla 27ͣ edizione, organizzata nel Salone del Vino, a San Cassiano di Livenza, da Fita Pordenone in collaborazione con Fita Uilt, Comune di Brugnera, l’associazione “Festa del Vino di San Cassiano” e il sostegno di Banca 360 Fvg”. A partire da venerdì 10 novembre, alle 20.30, per 5 settimane, andranno in scena cinque spettacoli teatrali che costituiscono parte integrante di “Brugnera racconta: La Linea”, progetto culturale del Comune di Brugnera.

 

“Teatro autunno: Brugnera racconta… la linea” si apre venerdì 10 novembre, alle 20.30, lacommedia musicale “Un matrimonio a sorpresa MAMMA MIA!”, di Orietta Dal Dan, portata in scena dalla Compagnia teatrale “Cibìo”di Chions (regia di Ilaria Pavan).

LA TRAMA. In una sperduta isoletta del Mediterraneo vive Donna, con sua figlia Sophie. Insieme gestiscono un piccolo albergo. Sophie è fidanzata con Sky e stanno per sposarsi. Lei non ha mai conosciuto e saputo chi fosse suo padre, ma desidera tanto che sia proprio Lui ad accompagnarla all’altare. Rovistando fra i vecchi ricordi di sua madre, trova una foto di Donna con tre giovani, e degli appunti per identificarli. Immagina quindi che uno dei tre possa essere suo padre; non avendo dati per sapere quale scegliere, li invita tutti e tre al matrimonio, sperando che al momento opportuno quello giusto si appalesi. Lei non può però immaginare che in quella lontana estate tutti e tre ebbero una fugace “storia” con sua madre… Su questi presupposti ci sono tutti gli ingredienti adatti a movimentare quella che fino a quel momento era la vita tranquilla della loro isoletta. Il tutto naturalmente con sorpresa finale.

 

Secondo appuntamento, sabato 18 novembre, alle 20.30. con la commedia “L’ho fatto per amore”, di Secondino Trivero che ne ha curato anche la regia, portato sul palco dalla Compagnia teatrale “Siparietto di San Matteo” di Moncalieri (Torino).

LA TRAMA. Un industriale (Giovanni) ospita nella propria villa un cognato scapestrato (Sandro) e la vedova di un suo vecchio compagno di lavoro (Cristina), i due hanno una relazione d’amore ed un intrigo d’affari che costituisce la trama della commedia. Nella vicenda a tratti drammatica si intrecciano scenette comiche di vita quotidiana orchestrate dai vecchi compagni di lavoro di Giovanni (Cepo) e Carlin). Contribuisce alla comicità la moglie dell’industriale (Marisa) contadina di nascita che si sente una gran signora a differenza della naturale contadina la cugina ((Gioana) sorella di Gepo. Non manca di certo un furbo e scaltro maggiordomo (Alberto Maria Teresa) e poi una domestica tuttofare (Lucia). Per concludere ad integrare la trama la baronessa (Spingarda), una dipendente di Giovanni la così detta talpa (Ester) nonché un cuoco molto opportunista (Steo).

 

Terzo appuntamento, sabato 2 dicembre, alle 20.30, con la commedia “Omicidio col contagiosse”, di Valerio di Piramo, del “Gruppo Teatrale Caorlotto”di Caorle (regia di Narciso Gusso).

LA TRAMA. La vicenda si svolge, teatralmente parlando, negli anni trenta del novecento. Sandra sopporta con infinita pazienza le continue scappatelle del marito Salvo. Ma un giorno, dopo la classica “goccia che fa traboccare il vaso”, non sopportando più l’umiliazione per i continui tradimenti, decide di vendicarsi e si mette ad indagare sull’infedeltà del marito. La matassa si dipanerà e la verità verrà a galla. Chi ne trarrà il maggior beneficio?

 

Quarto appuntamento, sabato 9 dicembre, alle 20.30, con la compagnia teatrale “Tutto Fa Broduei” di Trieste che porterà in scena la commedia musicale dialettale “Hotel Trieste”, di Nicola Fraccalaglio (adattamento e regia di Stefano Volo e Valentina Bruni).

LA TRAMA. Le stanze di un Hotel possono esser teatro delle scene più varie: vacanze di famiglia, weekend tra amiche, lune di miele o soggiorni di musicisti più o meno famosi, ma cosa accade se queste situazioni si legano l’una all’altra? Come affrontare equivoci e piccoli drammi in una camera da letto che non è quella di casa propria? “I Tutto Fa Broduei” vi portano sulla riviera del Festival più famoso d’Italia, ovviamente all’Hotel Trieste... un 5 stelle!

Quinta e ultima data, sabato 2 dicembre, alle 20.30, con la compagnia teatrale “Amici del Teatro di Pescincanna” di Fiume Veneto che porterà in scena la commedia in dialetto veneto “Pum… la paura fa 90”, liberamente scritta dalla compagnia “Amici del Teatro di Pescincanna” in collaborazione con “Catine”, Caterina Tomasulo (testo e regia della Compagnia Amici del Teatro di Pescincanna).

LA TRAMA. La commedia è stata ispirata da una canzone del gruppo friulano “Laipnessless”. Nando è un uomo ultranovantenne che si gode la vita da pensionato dopo aver fatto mille lavori in giro per il mondo. La sua vita è scandita dal solito tran-tran: casa, supermercato, bar. Tutto parte da un articolo di giornale e, complice l’atmosfera goliardica che si crea nel bar, nell’animo di Nando si insinuano molti sospetti che non fanno che generare una catena di equivoci…. Solo in un finale sorprendente si potrà far chiarezza.

Fonte: Comunicato stampa
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