A San Vito c'è "Venti di festa"
Sabato 31 dicembre alle 19 all'Auditorium Zotto il Concerto dell'Accademia d'Archi Arrigoni
Sabato 31 dicembre, alle 19, all’Auditorium Comunale di San Vito al Tagliamento, il concerto “Venti di festa”, conclude il 2022 con il sesto appuntamento di San Vito Musica; sul palcoscenico l’Accademia d'archi Arrigoni, diretta da Filippo Maria Bressan.
In programma la celeberrima Eine kleine Nachtmusik, Serenata in sol maggiore KV 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n° 8 “Le Soir” in Sol maggiore, Hob. I:8 di Franz Joseph Haydn e Les Boréades – Suite di Jean-Philippe Rameau. Il programma rispecchia alcune delle scelte tematiche che percorrono l’intera stagione di San Vito Musica. A prevalere, anche questa volta, l’interesse per la natura, per le sue bellezze raccontate dalle più alte espressioni artistiche, in primis dalla musica. La Stagione di San Vito vuole sensibilizzare sempre di più il pubblico al tema dell’ambiente e della sostenibilità, raccontandolo con le voci dei compositori più conosciuti e importanti della storia della musica. La Sinfonia n° 8 “Le Soir” in Sol maggiore, Hob. I:8 di Franz Joseph Haydn è datata 1761, anno nel quale il musicista aveva assunto servizio come vice-maestro di cappella presso Paul Anton Esterhàzy. Il principe gli commissionò delle opere che accompagnassero il ciclo della natura e disegnassero le diverse atmosfere legate allo scorrere delle ore del giorno.
Anche la Suite Les Boréades di Jean-Philippe Rameau ha grande potere evocativo e racconta l’amore per la natura attraverso le avventure di personaggi tra mitologia e leggenda. Rameau simula il vento con interessanti soluzioni timbrico-ritmiche, richiama i suoni naturali della caccia, propone gli zefiri e gli svolazzi con i timbri acuti dell’orchestra.
L’esordio del concerto invece è affidato al Notturno-Serenata Eine kleine Nachtmusik, in sol maggiore KV 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, una delle pagine più eseguite, ascoltate, rivisitate e trascritte del catalogo mozartiano.
San Vito Musica proseguirà poi il 29 gennaio 2023 con il concerto “In Memoria”: il pianista di fama internazionale Alessandro Taverna affronterà il Concerto K 467 di Mozart. Ulisse Mazzon sarà il violino solista per “In memoria” di Nicola Campogrande. I due solisti saranno sostenuti dall’Arrigoni con Bressan sul podio, che chiuderà il concerto con la Sesta Sinfonia di Haydn.
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