Seminario: una comunità in cammino
Come ogni anno il nostro seminario fa memoria della giornata del seminario. Giornata in cui in modo specialissimo la chiesa diocesana festeggia il suo seminario
Come ogni anno il nostro seminario fa memoria della giornata del seminario.
Giornata in cui in modo specialissimo la chiesa diocesana festeggia il suo seminario con coloro che ci vivono e che sono il cuore pulsante di questo luogo. In modo particolare in quest’anno in cui il nostro seminario festeggia l’insediamento nella città di Pordenone ci arriva un invito a non stancarci di pregare, accompagnare e vegliare sul nostro seminario.
Il mio ingresso nella comunità di teologia è avvenuto il 13 settembre 2021, questa scelta è stata presa dopo aver avuto la grazia di poter intraprendere un percorso di cinque anni di seminario minore e uno di comunità propedeutica che mi hanno spinto a continuare nel percorso di scoperta del Signore Gesù. Mi piace ricordare
Che il Signore nel chiamare ciascun seminarista, ciascun prete, ciascun religioso, ciascuno sposo dice: "Tu sei importante per me, ti voglio bene, conto su di te". Gesù, a ciascuno di noi, dice questo! In quel momento nasce la gioia! La gioia del momento in cui Gesù ha guardato tutti noi e su di noi ha riposto il suo sguardo. Capire e sentire, questo è il segreto della nostra gioia.
La comunità di teologia in cui mi sono da poco inserito è una delle tre comunità presenti all’ interno del nostro seminario, è quella che prepara noi seminaristi ad essere futuri pastori secondo il cuore di Cristo. È una comunità composta da persone che si sono fidate di Lui e che sono andate controcorrente, che hanno scelto di percorrere una strada e si sono incamminate con Lui.
Alcuni sono all’inizio, altri verso la fine del percorso di seminario, altri ancora hanno fatto un lungo viaggio per arrivare nel nostro seminario.
La comunità di teologia ci spinge a cercare di essere custodi del nostro fratello e a creare così un clima di fraternità e di unione dove poter trovare nell’ altro Gesù.
Ci chiama a farci prossimi di coloro che ci circondano e non ad essere solo delle comparse o dei semplici spettatori in quelli che sono gli anni di formazione. Potremmo dire che ci spinge semplicemente ad essere noi stessi. Tutto questo accade in un intreccio di attività che ci portano a scoprire la bellezza del seguirLo all’ interno di un tempo di preghiera, studio e della bellezza della pastorale nelle parrocchie in cui siamo inseriti. La fraternità e l’amore per il Signore ci portano a scoprire ogni giorno la bellezza di questo percorso e a scrutare, come nei dipinti o nei quadri, i dettagli più belli, quelli più nascosti con cui il Signore ci fa la grazia di colorare il nostro percorso vocazionale e in seminario.
Mirco Fava
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