Pittaro: dai vigneti alla Vigna del Signore
Dal vigneto aziendale, alla ’vigna del Signore’. E’ il cammino compiuto da Mauro Pittaro, consacrato ’diacono permanente’ dal vescovo Pellegrini, domenica 10 febbraio, nella chiesa di San Martino al Tagliamento
Dal vigneto aziendale, alla ’vigna del Signore’. E’ il cammino compiuto da Mauro Pittaro, consacrato ’diacono permanente’ dal vescovo Pellegrini, domenica 10 febbraio, nella chiesa di San Martino al Tagliamento, presente la moglie Lucia Tolusso, il figlio Ekoue, originario dal Togo, con la rispettiva moglie Silvia Bressan e il loro figlio Michael (vedi foto qui sotto).
In cammino
Mauro nasce il 28 giugno 1963 e vive a San Martino, ove segue le elementari; le medie a Valvasone e le superiori - Istituto tecnico commerciale -, a San Vito.
Lo prepara alla prima comunione e alla cresima, a San Martino, don Saverio Bravin. Non si sente molto coinvolto nella vita parrocchiale. Preferisce giocare a calcio, settore dilettantistico e frequentare l’azienda viti vinicola, avviata dal padre Angelo, scomparso nel 2017. Si tratta di un vigneto di circa 25 ettari, con cantina per la trasformazione del prodotto, venduto sfuso alle aziende acquirenti, che provvedevano all’imbottigliamento col proprio marchio. Solo verso gli Anni 90 verrà acquisito un marchio proprio (Pitars).
Nel frattempo, da buon ragioniere, oltre a seguire la lavorazione e la produzione, gestisce la parte commerciale, acquisendo competenza nella contabilità, nel rapporto coi clienti e l’espletamento della parte burocratica, sempre più complessa, con l’iscrizione dei vigneti e le denunce nel settore produttivo.
Dall’infanzia frequentava Lucia Tolusso che gradualmente lo avvicina alla parrocchia, incoraggiata da papà Angelo, persona di profonda fede, morto prematuramente nel 1981, a cinquant’anni. Lucia faceva parte dell’Azione Cattolica, ricoprendo anche incarichi diocesani.
La conversione
E’ su questo terreno che germoglia per Mauro il fiore della conversione. Con don Gino Piasentin, Lucia e Mauro collaborano, in qualità di animatori, ai vari campeggi: a Collina, Forni Avolti, Sappada, Val Pesarina, Val di Resia. Si tratta di "anni ruggenti", con due turni di una trentina di ragazzi e adolescenti. Impegnati non solo della parte organizzativa, ma anche in quella formativa.
L’11 giugno 1988, da don Gino, viene celebrato il matrimonio, con una grande festa. Nel 2001 Lucia perde il figlio tanto atteso. I due, nel frattempo, gestiscono la propria abitazione come una "casa aperta": al sole e agli amici. Accolgono spesso delle persone, alla ricerca di un ’ambiente familiare’.
Tra queste, nel 2004, giunge Ekoue, originario dal Togo, segnalato da don Daniele Rastelli. Prenderà il posto del figlio tanto atteso. Avendo già 18 anni, non è possibile prenderlo in affido, né adottarlo. Rimarrà ugualmente con loro. Finiti i corsi professionali al Villaggio del Fanciullo, trova lavoro presso un’azienda meccanica a San Vito. Ora gestisce un nuovo lavoro che si è inventato: animatore di una Scuola di danza caraibica, con sede a Ligugnana. Sposa Silvia Bressan, dalla quale ha il figlio Michael, ora di due anni.
Mauro continua a svolgere l’attività di catechista con la moglie Lucia, e segue la preparazione alla cresima degli adolescenti, affiancando don Gino, per ben 22 anni.
Diaconato
Dal 1998 al 2013 c’è in parrocchia don Guido Parutto. Alla partenza, la comunità viene affidata a don Domenico Zannier, parroco di Valvasone, affiancato da don Ivano Zaupa. Sarà don Ivano a fargli la proposta del cammino diaconale. Si iscrive ai corsi dell’Istituto di Scienze Religiose di Portogruaro. Frequenta il gruppo del cammino diaconale, animato da don Giuseppe Grillo. Le tappe, con don Giosuè Tosoni, si susseguono: Ammissione (2 aprile 2016), Lettorato (8 dicembre 2016), Accolitato (8 dicembre 2017) e, infine, il 10 febbraio 2019, a San Martino, l’atteso Diaconato.
Ora si dedica al servizio dell’unità pastorale di Valvasone - con le parrocchie di San Martino, Valvasone, Arzene e San Lorenzo -, impegnato nell’animazione liturgica e formativa; fa parte del Gruppo Missionario; visita e porta la comunione agli anziani e ammalati, con Suor Arcangela, delle Francescane missionarie, lieto di essere a disposizione di don Daniele e don Domenico, per le necessità dell’unità pastorale.
Leo Collin
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