Pasqua 2024: i Video Auguri del vescovo Giuseppe Pellegrini alla Diocesi
Il messaggio augurale deò vescovo ai diocesani: la fede che niente finisce con la morte, la fede sboccia in ancora in vita
Nel suo intervento il presule ripercorre la vicenda narrata nel Vangelo del mattino di Pasqua, sottolineando la corsa che le donne e i discepoli fecero alla tomba vuota: "La corsa esprime ansia, desiderio, volontà di non perdere tempo o forse timore che sia troppo tardi; una ricerca e un movimento rapido, che rivelano un profondo sentimento di amore e di vicinanza nei confronti di Gesù". Questa vicinanza, riprende il vescovo, è da ritrovare nelle comunità cristiane, perchè "Per formare una vera comunità è necessario il coinvolgimento pieno della nostra umanità e della nostra fede, con contatti e relazioni frequenti che sostengono il cammino, condividendo non solo percorsi ma anche la vicinanza e la solidarietà con chi si trova nel bisogno e nella sofferenza".
"La fede della risurrezione - dice ancora il presule - che è il cuore della fede cristiana, non è un naturale sentimento di fiducia nella vita, ma credere che la vita nasce dalla morte, grazie alla forza dell’amore di Cristo." Per questo motivo ha scelto anche quest'anno di celebrare la prima messa del Giorno di Pasqua nella cappella dell'Ospedale Civile "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, come segno di vicinanza e di speranza per tutti gli ammalati con le loro famiglie e il personale ospedaliero.
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