Domenica 28 gennaio in Seminario: incontro catechisti "Un annuncio che incontra la vita"

UN ANNUNCIO CHE INCONTRA LA VITA

Parte il Convegno Catechistico del Triveneto 2024

La consueta Giornata di studio per i catechisti del Triveneto diventa quest’anno il trampolino di lancio per il Convegno Catechistico Regionale 2024. In un clima di cammino sinodale, l’Ufficio Catechistico Nazionale ha proposto alle varie regioni ecclesiastiche italiane di organizzare un proprio convegno, i cui risultati saranno poi assunti e integrati a livello nazionale. Una modalità che non solo favorisce la partecipazione, ma stimola il confronto sulle proprie realtà locali, aprendo noi stessi e gli altri alle ricchezze reciproche. Il titolo del Convegno è “Un annuncio che incontra la vita. Riscoprire il Battesimo, porta della fede” e sarà esteso nel tempo, andando anche ad integrare in esso le proposte che già il Triveneto offre. Queste, infatti le tappe previste: I. “Riconoscere”, 28 gennaio 2024, Giornata di studio che ogni diocesi svolge presso la sua sede; II. “Interpretare”, 4 maggio 2024, incontro delle equipe degli Uffici Catechistici a Vicenza; III. “Scegliere”, 27-30 giugno 2024, Formazione coordinatori a Nebbiù di Cadore; IV. “Celebrare”, 28 settembre 2024, conclusione solenne presso la Basilica di Aquileia.

Per la nostra Diocesi il Convegno inizierà il 28 gennaio 2024 presso il Seminario diocesano: sono invitati in particolare i catechisti, i coordinatori, i membri delle equipe diocesane e tutti i sacerdoti interessati. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle 15.00 in seminario, da cui ci si collegherà online per l’accoglienza e la preghiera iniziale: interverranno mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto e responsabile della Commissione triveneta per l’annuncio e la catechesi, e don Giovanni Casarotto, direttore dell’Ufficio catechistico di Vicenza e coordinatore della stessa Commissione. I due contributi su cui si lavorerà saranno curati da don Michele Roselli, direttore dell’Ufficio per la pastorale catechistica di Torino, e don Carlo Broccardo, biblista, direttore dell’Ufficio catechistico di Padova. Il primo ci aiuterà a riconoscere le dinamiche del nostro tempo e gli appelli della pastorale, il secondo ci guiderà a comprendere adeguatamente l’importanza del Kerigma alla luce della Scrittura.