Villa Manin: omaggio a Napoleone
Aperta ancora fino al 9 gennaio la mostra Napoleone. Un omaggio organizzata dall’Erpac
Napoleone. Un omaggio: la mostra di Villa Manin chiude il 9 gennaio
Aperta ancora fino al 9 gennaio la mostra Napoleone. Un omaggio organizzata dall’Erpac, l’Ente regionale per il patrimonio culturale, a Villa Manin di Passariano, che ricorda i duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, avvenuta il 5 maggio 1821 sulla sperduta isola di Sant’Elena dove era stato esiliato dopo la decisiva sconfitta di Waterloo.
La mostra, a cura di Guido Comis e Dino Barattin, fino al 9 gennaio resterà aperta con orario prolungato dalle 10 alle 18:30.
La storia di Villa Manin di Passariano è intimamente legata agli inizi dell’epopea napoleonica. Qui il giovane generale prese dimora dal 27 agosto al 22 ottobre 1797, in occasione delle conferenze diplomatiche con i plenipotenziari austriaci che portarono alla firma, il 17 ottobre 1797, del Trattato di Campoformido che mise fine alla prima campagna d’Italia e consegnò i territori della ex Repubblica di Venezia agli Asburgo.
Paradosso della storia proprio nella residenza di campagna dell’ultimo doge, Lodovico IV Manin, cessava la secolare indipendenza dello stato veneziano e iniziava una nuova era, in cui Napoleone, sorretto dalle sue armate, impose a mezza Europa il suo dominio.
La mostra illustra, attraverso una sessantina tra dipinti, sculture e incisioni, provenienti da collezioni di musei, fondazioni, e raccolte private, come gli artisti abbiano contribuito a consegnare al mito la parabola storica di Napoleone.
Visite guidate prenotandosi al Book Shop della Villa, telefono: 0432 821258, mail: bookshop@villamanin.it (min. 5 persone, max 15 persone)
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