Cultura e Spettacoli
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Teatro Verdi Pordenone: presentata la prossima stagione

Maurizio Pollini (foto) nella stagione musicale; Orsini, Branciaroli e Marco Paolini in quella di prosa

Teatro Verdi Pordenone: presentata la prossima stagione

Una programmazione di circa tre mesi con 30 spettacoli fra prosa, musica e danza; fatta di grandi nomi in tutte le sezioni, ma dove non mancano i giovani interpreti: è la stagione del Teatro Comunale di Pordenone presentata oggi dai direttori artistici Natalia di Iorio (prosa) e Maurizio Baglini (musica e danza), gran cerimoniere il presidente del teatro Giovanni Lessio con la benedizione del sindaco Alessandro Ciriani e dell’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli. Fino a metà gennaio la programmazione: e poi? Facendo tutti gli scongiuri del caso e nonostante le tante difficoltà derivanti dalla pandemia, saranno annunciati i nuovi spettacoli (che già ci sono, assicurano i direttori artistici) a tempo debito.

E così, fra recupero di spettacoli rimasti sospesi lo scorso anno e nuove proposte, ecco che la stagione partirà col botto l’11 ottobre prossimo col concerto straordinario e fuori abbonamento di uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi: Maurizio Pollini.

E in proposito Lessio scherza sul ricorrere della lettera “P”: Pollini, appunto, ma anche pordenonelegge, Pasolini, Piovani, Paolini e via dicendo.

Partendo dalla prosa, l’anteprima è affidata a un evento proposto nell’ambito di pordenonelegge: giovedì 16 settembre (ore 20.30) ci sarà “Amen”, primo testo teatrale dello psicanalista Massimo Recalcati, prodotto dal Teatro Franco Parenti per la regia di Valter Malosti, il cui debutto è previsto nel 2022: qui sarà lo stesso Recalcati a parlarne con alcune letture da parte dell’attrice Federica Fracassi. E poi via: Nicola Piovani porterà il suo “La musica è pericolosa – concertato” (22-23 ottobre); con “Sani! Teatro tra parentesi: le mie storie per questo tempo” torna Marco Paolini (6-7 novembre). Le “Nuove scritture” daranno spazio a “Tavola tavola, chiodo, chiodo…” a cura di Lino Musella da scritti di Eduardo (27 novembre) e a “Al presente” di Danio Manfredini (14 gennaio). Due grandi del palcoscenico come Umberto Orsini e Franco Branciaroli porteranno “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute (9-10 dicembre). Un altro grande come Renato Carpentieri con Imma Villa proporrà “Piazza degli Eroi”, un preveggente testo di Thomas Bernhard (8-9 gennaio). Per i piccoli ci sarà la produzione di Teatro Gioco Vita “Il più furbo. Disavventure di un incorreggibile lupo” (5 dicembre).

La musica, come detto, si aprirà con Pollini impegnato con Schöenberg e Beethoven, preceduto (10 ottobre) dalla replica della prima mondiale per la partitura di Günter Buchwald per il “Casanova” che la sera precedente avrà concluso le Giornate del Cinema Muto. La stagione prosegue con il primo appuntamento inserito nel percorso “A proposito di Dante”, che Baglini ha individuato quale filo conduttore di tre dove l’opera del Poeta si riflette nella musica contemporanea: tre concerti intessuti di rimandi alla Divina Commedia, un gioco di echi e richiami spinto fino all’incontro con la poetica di Pasolini: il 15 ottobre sarà la volta di “Vox In Bestia. Un nuovo bestiario d’amore”; il 19 ottobre di “Intelletto d’amore (e altre bugie)” un progetto del violoncellista Michele Marco Rossi; infine (2 novembre) omaggio a Pier Paolo Pasolini “Dante Symphonie”, un gioco di rimandi tra la Divina Commedia e la poetica di Pasolini su musiche di Franz Liszt.

Altri concerti: omaggio al Barocco con l’Imaginarium ensemble che presenta “Non udite lo parlare? La parola al violino nell’età del Barocco” (27 ottobre); seguirà la finale del Concorso Internazionale Città di Porcia per Corno con la Fvg Orchestra diretta da Massimiliano Caldi (13 novembre). Antico e moderno si incontreranno nel concerto del Quartetto Prometo (15 novembre); quindi un concerto dedicato alla montagna, “Il corno delle Alpi”, con il violinista Renaud Capuçon, Guido Corti al corno, Guillaume Bellon al pianoforte e il soprano Clara La Licata (25 novembre).

Il concerto “Sonet vox aquilegie. Monumenti musicali del Patriarcato”, le polifonie antiche de La Reverdie (7 dicembre), introduce al Progetto speciale Bach/Hindemith (14- 15 dicembre), con “Ritratti incrociati. I Concerti Brandeburghesi di Bach e le Kammermusiken di Hindemith” con l’Orchestra di Padova e del Veneto, con Marco Angius e solisti di fama internazionale: concerti che spaziano dal Settecento al Novecento, rivelando i legami che percorrono la storia musicale anche oltre le avanguardie. In tale occasione sarà conferito il Premio Pordenone Musica 2021. Da non perdere infine la “Maratona Beethoven - Listz (16 gennaio, dalle 11.30 alle 21.00), un gigantesco affresco con l’integrale delle nove Sinfonie di Beethoven trascritte da Liszt.

Per la danza è atteso il Gala dei nuovi talenti del Ballet de l’Opéra de Paris (30 novembre).

Informazioni: www.teatroverdipordenone.it; Biglietteria tel. 0434 247624,

biglietteria@teatroverdipordenone.it

Orari di apertura: dal 1. Settembredal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; 8 settembre chiuso;dal 1. Ottobre dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

Abbonamenti in vendita dal 13 settembre con pacchetti da 5 o 7 o 10 spettacoli a scelta libera in biglietteria e anche online.

Dal 1. settembre distribuzione biglietti gratuiti per “Amen” del 16 settembre e vendite biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento (Concerto inaugurale di Maurizio Pollini, Finale concorso “Città di Porcia” e “Casanova”).

 

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