“Salām/Shalom. Due padri” debutta lo spettacolo tratto da Terzani
Appuntamento sabato 28 settembre a Paluzza con la prima regionale dello spettacolo di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana coprodotto da Vicino/Lontano e da Css Teatro Stabile di Innovazione del Fvg
Prima regionale sabato 28 settembre alle 21 a Paluzza – alla vigilia dell’anniversario del 7 ottobre – a vicino/lontano mont per lo spettacolo teatrale “Salām/Shalom. Due padri” di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, tratto dal libro vincitore del Premio Terzani 2022 “Apeirogon” di Colum McCann e coprodotto da vicino/lontano e dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Un potente messaggio di pace che porta sulla scena la vicenda reale dei due padri protagonisti del libro, due persone reali, l’israeliano Rami Elhanan e il palestinese Bassam Aramin, che hanno avuto il coraggio di fare del loro comune dolore per la perdita delle loro bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro, un’arma di pace e di reciproca umana comprensione, contro la tentazione della vendetta e la trappola dell’odio.
Il sabato di vicino/lontano mont – la rassegna che vicino/lontano dedica alle Terre Alte – si apre già al mattino alle 9.30 a Sutrio, nella Sala Polifunzionale (Via Roma 35/a), con il workshop “L’architettura del legno”, frutto di un accordo tra il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine e il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia. Il workshop è rivolto agli studenti del corso di laurea in Architettura e del corso di Tecnologia del legno nelle costruzioni dell’Istituto Tecnico Marinoni di Udine, che avranno la possibilità di progettare spazi e arredi in legno per la nuova biblioteca della Casa Circondariale di Udine. Interverranno Giovanni La Varra, architetto e docente dell’Università di Udine, Ermes De Crignis, presidente della Comunità di Montagna della Carnia, Marino De Santa, presidente di Legnolandia e Alberto Cervesato, assegnista di ricerca e docente a contratto all’Università di Udine.
Alle 11, a Cercivento nella Cjase da int, si farà il punto sulle nuove ricerche in corso in tema di fucilazioni “per l’esempio” nella Grande Guerra, in occasione della riedizione di un importante testo, “Le fucilazioni sommarie nella Prima guerra mondiale” pubblicato da Gaspari Editore. Interverranno gli autori, gli storici Irene Guerrini e Marco Pluviano, e il docente di Storia moderna all’Università di Udine Andrea Zannini, coordinatore della consulta di studiosi istituita dalla Regione Fvg che sta lavorando a un albo delle fucilazioni “per l’esempio”.
Sempre a Cercivento, dalle 15 del pomeriggio, il dialogo “Le montagne dentro la montagna” metterà a confronto voci delle nostre e delle altre montagne. L’incontro prende il nome dal Progetto di rilevanza nazionale MIND di cui l’Università di Udine è capofila e si realizza in collaborazione con l’Ateneo udinese, Officina Montagna-Cantiere Friuli Uniud e PRIN MIND. Interverranno Mauro Pascolini, coordinatore del progetto e professore di Geografia all’Università di Udine, Simone Bozzato, geografo dell’Università Tor Vergata di Roma, Marco Breschi, sindaco di un comune montano dell’Appenino e demografo dell’Università di Sassari, Roberta Gemmiti, geografa economica della Sapienza di Roma, Jacopo Sforzi, ricercatore Euricse, Francesco Visentin, geografo dell’Università di Udine e Agata Gridel, assegnista di ricerca nell’ambito del progetto.
Uno spazio di riflessione sul futuro del nostro habitat verrà aperto anche dalla mostra fotografica “Distopie”, che sarà visitabile sabato 28 e domenica 29 settembre, dalle 11 alle 17, a Cjasa da Duga, a Salârs di Ravascletto. Verrà presentata, sabato alle 15 nella Chiesa di San Giovanni, dall’autore degli scatti, Paolo Bazzocchi, in dialogo con Beatrice Bonato, filosofa e presidente della SFI-Fvg, e Stefano Morandini, antropologo visuale, con un saluto della padrona di casa, Ulderica Da Pozzo.
La riflessione avrà un ideale prosieguo alle 17, a Ravascletto nella sede della Protezione Civile in Sala Eventi, nell’incontro realizzato in collaborazione con Leggimontagna e dedicato alla accelerazione della crisi eco-climatica, nella duplice prospettiva locale e globale, “Mont, montagna/mondo”, con il giornalista e saggista Marco Pacini e la fondatrice di Gaialab, piattaforma di azioni per far fronte alla crisi climatica Silvia Stefanelli, in forza alla Direzione centrale Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Fvg.
Alle 19, a Sutrio All’Azienda Agricola Claps e Fen (via dei Molini 46), si farà il punto sull’abbandono delle Terre Alte con il demografo e curatore di “Italia dimenticata” (Forum edizioni) Marco Breschi, che presenterà il volume, prospettando le possibili contromisure per arginare il fenomeno, in dialogo con l’urbanista e ricercatore Maurizio Ionico.
La rassegna si realizza grazie alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Friuli, alla Comunità di Montagna della Carnia, al BIM-Consorzio del Tagliamento e ai cinque comuni ospitanti, con il sostegno di PrimaCassa, Carnia Industrial Park, Marmi Bertacco e Legacoop FVG.
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