Polinote: dal 21 maggio al 21 giugno a Pordenone e provincia
Dai nomi famosi alle giovani promesse in 10 appuntamenti. Il via con la “Capella Calliope” di Graz sabato 21 maggio (ore 18) nel Convento San Francesco
Il Polinote Music Festival 2022 prende forma da tre parole chiave: pluralità, originalità e territorio. Pluralità della proposta musicale, che attraversa diversi generi e si rivolge a un pubblico molto ampio, dai gusti diversi. Diverse le produzioni originali, pensate e realizzate ad hoc: dall’evento coi Tarm dedicato a Pasolini proiettato sulla parete del Teatro Comunale di Pordenone, al connubio col cinema, all’immersione nella natura. Eventi costruiti assieme a tante realtà del territorio, con una rete di collaborazioni molto vasta. Il tutto realizzato da un team giovane di lavoro, determinato e innovativo, con operatori culturali affiancati da personalità di spicco del modo musicale, con la direzione artistica di Francesco Bearzatti, sassofonista e clarinettista friulano, premiato come miglior musicista europeo 2011, e la direzione organizzativa di Giulia Romanin.
La 9ª edizione del festival – realizzato da Polinote col sostegno di Regione, Fondazione Friuli, Promoturismo Fvg, Bcc Pordenonese e Monsile, Comune di Pordenone, Comuni di Caneva e Valvasone Arzene – prende il via sabato 21 maggio per concludersi il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, con l’evento più iconico dedicato a Pasolini.
Il programma si dipana in 10 appuntamenti, tra chiostri, ville, chiese, boschi, vigne e cantine, protagonisti artisti di fama nazionale e internazionale (quali Davide Toffolo con i Tre Allegri Ragazzi Morti, Glauco Venier, lo stesso Bearzatti, Radio Zastava, Tolo Marton, Cristian Natoli), coinvolge giovani talenti provenienti dall’Italia e dall’estero, realizza scambi culturali con importanti realtà musicali europee (di Germania, Austria e Slovenia), sensibilizza verso tematiche sociali e ambientali, valorizza il friulano e altre lingue minoritarie e comunitarie, dà risalto con eventi mirati al progetto “Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025”, celebra il 100° anniversario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini in un connubio tra poesia, cinema, fumetti e musica. il tutto in luoghi di particolare valore artistico, culturale e paesaggistico della regione, quali il Teatro Comunale e il Convento San Francesco di Pordenone, il Duomo di Valvasone, la Val Tramontina, il Castello di Porcia, Villa Frova di Caneva, San Martino al Tagliamento.
Un vero e proprio viaggio musicale che dalla Città di Pordenone si irradia tra i luoghi storici, borghi antichi, realtà produttive locali e le meraviglie della natura nella nostra regione. Durante alcuni degli eventi saranno organizzate delle visite guidate al borgo, alla riserva naturale e alla realtà produttiva che ospiterà l’iniziativa.
Un festival trasversale, di respiro internazionale, che raccoglie e intreccia diversi generi musicali, proposte innovative e coinvolgenti, riservando al pubblico occasioni uniche dove la dimensione sociale, culturale e l’esperienza emotiva si intrecciano alla passione per la musica. Rivolto a un pubblico di curiosi, appassionati e intenditori proveniente anche da fuori regione, dalla vicina Slovenia e Austria, il festival ha l’obbiettivo di unire tra di loro generazioni diverse, attraverso l’amore per la musica.
Il via al festival viene dato sabato 21 maggio (ore 18) nel Convento San Francesco dal concerto della “Capella Calliope” di Graz, con la speciale partecipazione di Jagoda Świdzińska chitarra solista, diretta da Anke Schittelhelm.
La prestigiosa Orchestra da Camera Capella Calliope della Kunstuniversität di Graz è formata da alcuni dei migliori giovani talenti a livello internazionale. Sotto la direzione di Anke Schittenhelm, che la fondò nel 2013, eseguirà musiche di Debussy e di Mendelssohn. Il gruppo esegue regolarmente Cantate, Messe e Oratori di tutte le epoche non solo a Graz, ma anche a Vienna, in Germania e in Ungheria, riscuotendo ovunque unanimi consensi. Una collaborazione quella tra Polinote e l’Università di Graz che risale a diverse edizioni fa e che negli anni si è consolidata e rinnovata, ospitando così a Pordenone i suoi giovani talenti.
Jagoda Świdzińska è nato a Poznań (Polonia) nel 2001. Ha iniziato i suoi studi musicali a 7 anni con Tomasz Kandulski e dopo 10 anni ha continuato la sua formazione con Maciej Kończak. Attualmente studia alla Kunst Universität di Graz (Austria) nella classe dei Professori Lukasz Kuropaczewski e Paolo Pegoraro. Ha vinto numerosi prestigiosi concorsi; suona in importanti sale concertistiche; negli ultimi 5 anni ha preso parte alla Akademia gitary Festiwal, il più grande festival della Polonia.
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