"La Resurrezione del Cristo" di Tomadini eseguita dopo 45 anni
La cantata per soprano, coro e orchestra è una delle opere di maggiore pregio e rilievo musicale del compositore cividalese, ma dal 1977 non è più stata eseguita.
“La Resurrezione del Cristo” di Jacopo Tomadini risuona in Friuli Venezia Giulia dopo quasi cinquant’anni di silenzio. La cantata per soprano, coro e orchestra è una delle opere di maggiore pregio e rilievo musicale del compositore cividalese, ma dal 1977 non è più stata eseguita. Oggi il brano torna a risplendere grazie al prezioso lavoro di recupero realizzato insieme dal Coro Sante Sabide di Codroipo e dall’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani che culminerà con due concerti a ingresso libero: sabato 30 aprile, ore 20.45, nel Duomo di Codroipo e domenica I maggio, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Pietro Martire di Udine. Due appuntamenti inseriti nel ricco programma della rassegna “Paschalia” dell’Usci Fvg che vedranno protagoniste le due compagini dirette dal Maestro Nicola Pascoli con la partecipazione della soprano Laura Ulloa, diplomata proprio al Conservatorio Tomadini di Udine e vincitrice del Premio delle Arti 2020 per il canto lirico.
Jacopo Tomadini (Cividale del Friuli, 1820-1883) è stato il principale compositore friulano dell’Ottocento, a cui è intitolato il Conservatorio di Udine. Composta nel 1863, “La resurrezione del Cristo” è una cantata per coro, soprano e orchestra su parafrasi della sequenza Victimae Paschali. Opera corposa e interessante, vincitrice di un concorso fiorentino che venne apprezzata addirittura da Franz Liszt. Tuttavia, l’ultima esecuzione è del 1977 quando, al Teatro Alla Scala di Milano, fu protagonista di un concerto del Coro e dell’orchestra del Conservatorio udinese per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni terremotate.
Oggi nuovamente è un compositore friulano, il giovane gemonese Alessio Venier, a curare la prima edizione moderna, nonché la prima edizione critica in assoluto della cantata, pubblicata per la Pizzicato Verlag Helvetia.
In occasione della presentazione della nuova edizione, anche Franco Colussi, studioso e direttore di coro, ha sottolineato il grande valore musicale e culturale dell’attenzione posta al repertorio di Jacopo Tomadini.
È significativo che siano i giovani a raccogliere il testimone dell’ultima esecuzione de “La Resurrezione del Cristo” per restituirla al pubblico e conservarne la memoria. I due concerti dedicati a Tomadini vedono la collaborazione tra l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, interamente composta da under 35 e di cui Venier è direttore artistico, e il Coro Sante Sabide di Codroipo, diretto da Cristian Cozzutti. A dirigere il Maestro Nicola Pascoli, di grande esperienza nel valorizzare la vocalità, mentre il ruolo di soprano solista è assegnato a Laura Ulloa, giovanissima cantante lirica di grande talento. Dopo essersi formata a Cuba e a Udine, e aver ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, è parte dell’Accademia di alto perfezionamento (YAP) del Teatro San Carlo di Napoli sotto la guida del soprano Mariella Devia.
Maggiori informazioni su www.filarmonicifriulani.com
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