Giornate del Cinema muto: in streaming
Nella settimana fra il 3 e il 10 ottobre il festival sarà online con un programma al giorno della durata di alcune ore e con due programmi nel weekend da seguire in diretta streaming e che rimarranno disponibili per 24 ore per rendere agevole la visione in qualunque fuso orario ci si trovi.
Portare online il cinema di un secolo fa accompagnato dalla musica nella massima qualità visiva e sonora consentita dallo streaming, mantenere il contatto con il pubblico di sempre - gran parte del quale, a causa dei problemi legati alla pandemia, non potrebbe arrivare in Friuli per la 39a edizione del festival - e cogliere l’opportunità di allargare l’offerta a un nuovo pubblico potenziale.
Nel 2020 è questa la sfida delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, che grazie alla collaborazione degli archivi internazionali e insieme al partner MYmovies, sapranno regalare anche nel corso della 39a Limited Edition, in programma dal 3 al 10 ottobre, l’emozione delle proiezioni accompagnate dai più quotati musicisti specializzati e di un irrinunciabile accompagnamento orchestrale. In attesa di poter tornare nel Teatro Comunale di Pordenone per celebrare insieme la 40a edizione nel 2021.
Il programma 2020 - confezionato dal direttore delle Giornate Jay Weissberg - riflette la ricchezza della settima arte: commedie, drammi e diari di viaggio, dai primi inizi del cinema alla sua completa fioritura.
Nella settimana fra il 3 e il 10 ottobre il festival sarà online con un programma al giorno della durata di alcune ore e con due programmi nel weekend da seguire in diretta streaming e che rimarranno disponibili per 24 ore per rendere agevole la visione in qualunque fuso orario ci si trovi.
Sabato 3 ottobre (2 programmi): Voglia di viaggiare (9 cortometraggi), brevi filmati di viaggio scelti per stimolare il desiderio di tornare nei luoghi amati ed esplorare nuovi orizzonti. Accompagnamento musicale di José María Serralde Ruiz. Penrod and Sam (US 1923) di William Beaudine, bell’esempio di "americana" incentrato su un gruppo di monelli e le loro marachelle. Accompagnamento musicale: Stephen Horne.
Domenica 4 ottobre (2 programmi): The Brilliant Biograph, una compilation illuminante destinata a cambiare la concezione del cinema delle origini. Accompagnamento musicale di Daan van den Hurk; Guo Feng (Costumi nazionali, Cina 1935) di Luo Mingyou e Zhu Shilin: il cinema muto cinese rimane vergognosamente indisponibile e questa è una rara occasione per vedere un capolavoro. Accompagnamento musicale: Gabriel Thibaudeau.
Lunedì 5 ottobre: Toodles, Tom and Trouble (US 1915) cortometraggio di Lloyd Lonergan. Scoppia il finimondo quando Tom crede che la piccola Toodles sia stata rapita dal cane Trouble; Where Lights are Low / Il principe T’Su (US 1921) di Colin Campbell. Il grande attore Sessue Hayakawa è un principe cinese che a San Francisco cerca di salvare l’amata dai mercanti di schiavi. Accompagnamento musicale: Philip Carli.
Martedì 6 ottobre: Ceské hrady a zámky (1914) cortometraggio di Karel Hasler, che interpreta questa meta-commedia su un artista in ritardo per il suo spettacolo; La Tempesta in un cranio (IT 1921) di Carlo Campogalliani. Deliziosa commedia italiana anarchica, quasi surreale, giocata sulla supposta ereditarietà della pazzia. Accompagnamento musicale: Günter A. Buchwald, Frank Bockius.
Mercoledì 7 ottobre: Gli apache di Atene (GR 1930) di Dimitris Gaziadis. Un inaspettato ritrovamento a Parigi ha riportato in vita questo fondamentale precursore del neorealismo greco. Accompagnamento orchestrale e corale registrato.
Giovedì 8 ottobre: Abweg (Crisi, DE 1928) di Georg Wilhelm Pabst. L’incandescente Lili Damita è una donna che, trascurata dal marito, si lascia andare all’edonismo. Accompagnamento musicale. Mauro Colombis.
N.Na.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento