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GO! 2025, la 1a capitale europea della cultura #Borderless a Nova Gorica e Gorizia protagonista a metà ottobre del salone del libro a Francoforte

Pordenonelegge, riferimento internazionale del libro ma da sempre anche casa degli autori e autrici e dell’editoria del Friuli Venezia Giulia – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti - accoglie con orgoglio la presentazione degli eventi che proiettano la regione nella storica manifestazione europea di settore, la Frankfurter Buchmesse.

GO! 2025, la 1a capitale europea della cultura #Borderless a Nova Gorica e Gorizia protagonista a metà ottobre del salone del libro a Francoforte

Mancano esattamente 142 giorni all’inaugurazione di GO! 2025, la prima Capitale della cultura #borderless, il progetto nel quale sono accomunate le municipalità di Gorizia e Nova Gorica intorno a una frontiera che è oggi simbolo di unione e collaborazione fra due città: un luogo, dunque, dove il confine è stato superato. Nel conto alla rovescia verso l'inaugurazione ufficiale dell'8 febbraio 2025 - una data fortemente simbolica, perchè incrocia l'anniversario della scomparsa del poeta sloveno France Prešeren[MG1] (8.02.1949), Giornata nazionale della cultura in Slovenia, con la nascita del poeta italiano Giuseppe Ungaretti (8.02.1888), in prima linea sul confine nel corso del primo conflitto mondiale – sono stati presentati oggi a pordenonelegge, la manifestazione letteraria di riferimento per il nordest e il territorio nazionale. Illustrati i progetti legati alla promozione di GO! 2025 alla 76^ Frankfurter Buchmesse 2024, dove l'Italia sarà Paese ospite e dove il Friuli Venezia Giulia avrà un ruolo di specifica centralità, in vista dell'imminente avvio della Capitale Europea della Cultura che conferma e rilancia la regione[MG2]  quale crocevia culturale e strategico del continente.

 

Il vice presidente con delega alla cultura Mario Anzil lascia un messaggio: “Il Friuli Venezia Giulia avrà un ruolo di primo piano alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, dove un anno fa si è vissuta la staffetta ideale tra Slovenia e Italia nel ruolo di Ospite d’onore della Buchmesse. L’anello di congiunzione non poteva che essere Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, a cui il padiglione Italia dedicherà un evento di presentazione incentrato sul confronto tra culture, in una nuova interpretazione del confine che è cerniera tra il passato e il futuro europeo. Il contributo regionale alla letteratura internazionale, sancito dalla presenza di grandi scrittori come Claudio Magris, farà da ponte verso una rinascita culturale di cui il Friuli Venezia Giulia si fa interprete proprio in forza della sua esperienza di regione di confine”.

 

Le iniziative di Francoforte vedono la Regione Friuli Venezia Giulia impegnata sia per iniziative del programma ufficiale che in un percorso di proposte del Fuori Salone. Gli eventi della Buchmesse sono promossi in stretta sinergia con GECT GO, il gruppo europeo di cooperazione territoriale fondato dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, che rappresenta una best practice a livello europeo nella costruzione di progetti sul territorio nell’ottica di una entità transfrontaliera, con l'obiettivo di offrire ai cittadini di ogni nazionalità - residenti e turisti – l'esperienza di un territorio a cavallo tra le culture. A partire da questo presupposto, il GECT GO ha progettato lo spazio di riferimento per GO! 2025 alla Buchmesse di Francoforte intorno a un allestimento fortemete evocativo della Piazza Transalpina, un’area immersiva situata all’interno del Padiglione Italia e affacciata a sua volta sulla “piazza” principale dell’edificio[MG3]  italiano. Come anticipa la Direttrice GECT GO Romina Kocina, «in questo spazio le suggestioni video legate al confine, e al suo superamento, si intrecceranno alle parole degli scrittori, per restituire quelle due “metà di un cerchio, divise, ma unite”, Gorizia e Nova Gorica, due città situate dove l'angolo più orientale del mondo latino incontra il mondo slavo. Gorizia, città millenaria; Nova Gorica (letteralmente la “nuova Gorizia”), città futuristica nata nel primo dopoguerra. Due anime, quella latina e quella slava, che si sono mescolate e scontrate e che oggi, dopo il tumultuoso XX secolo, insieme diventeranno la prima Capitale Europea della Cultura transfrontaliera, dimostrando che il confine a lungo emblema di divisione è diventato opportunità concreta di sviluppo».

La Piazza Transalpina / Trg Evrope è oggi icona di incontro, una piazza per metà in Italia e per metà in Slovenia, fino al 2004 divisa dalla rete confinaria, e da vent’anni condivisa fra le due città, unite dal mosaico centrale, dove sono incastonati i frammenti del cippo confinario preesistente. Nella Piazza Transalpina di Francoforte scorreranno molte immagini video, prime fra tutte quelle che ci riporteranno[MG4]  al dicembre 2007, quando il superamento formale dei confini era stato sottolineato dal documentario Confessionale dei Contrabbandieri, una produzione Kinoatelje di Anja Medved, dove molti cittadini lasciavano fluire, quasi in uno ‘stream of consciousness, i ricordi, gli aneddoti, le ‘confessioni’ legate al proprio vissuto lungo la frontiera. E ci saranno anche il video immersivo di Davide Bernardis realizzato con tecnica Point Cloud, e i trailers dei Corti senza Confine.

 

«Pordenonelegge, riferimento internazionale del libro ma da sempre anche casa degli autori e autrici e dell’editoria del Friuli Venezia Giulia – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti - accoglie con orgoglio la presentazione degli eventi che proiettano la regione nella storica manifestazione europea di settore, la Frankfurter Buchmesse. Alle soglie dell’inaugurazione di GO! 2025 i libri si confermano presidio di libertà #borderless, valore culturale senza confine, essenziale alla crescita e allo sviluppo di qualsiasi comunità. Pordenonelegge, non a caso, da qualche anno varca i confini italiani con la sua anteprima nel cuore dell’Europa e saluta con entusiasmo l’imminente Capitale Europea della Cultura al crocevia del continente, in una virtuosa condivisione fra le città di Gorizia e Nova Gorica». E aggiunge il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta: «nel programma ufficiale del Friuli Venezia Giulia alla Frankfurter Buchmesse una finestra speciale sarà dedicata al Premio Letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, quest’anno al traguardo della sua 5^ edizione, come sempre curata dalla Fondazione Pordenonelegge.it per la Regione FVG. È un’edizione fortemente focalizzata sui temi del confine e del suo superamento, sulle lingue come straordinario ponte di comunicazione fra popoli e nazioni da una frontiera all’altra, al tempo stesso come elemento identitario di ogni comunità: una riflessione svolta dal nostro vincitore, lo scrittore Diego Marani, attraverso il racconto lungo inedito “La lingua virale” che presenteremo domenica al festival. Siamo lieti di questo ulteriore apporto del festival all’impegno culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, in vista della Capitale Europea della Cultura 2025».

 

GLI EVENTI DELLA REGIONE FVG / GO! 2025 ALLA FRANKFURTER BUCHMESSE 2024

 

PROGRAMMA UFFICIALE

Nell’ambito del programma ufficiale della Frankfurter Buchmesse gli eventi promossi dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sono previsti [MG5] venerdì 18 e sabato 19 ottobre nello Stand collettivo italiano Hall 5.0 (B44), Sala 2 della Fiera internazionale del Libro di Francoforte.

Venerdì 18 ottobre alle 11.30 si parlerà di Attraversare i confini: ridefinire le frontiere dell’editoria, con la presentazione del panorama editoriale regionale. Interverrà la casa editrice Bottega Errante in dialogo con Ivan Sršen per l’Agenzia letteraria croata Sandorf e Manca Masnik per[MG6]  la casa editrice GOGA Publishing nell’ambito del progetto europeo "Mirroring the World". Interverrà inoltre la casa editrice Italo Svevo con la presentazione del libro "Lo spirito delle leggi” in dialogo con la partner editoriale Erika Hornbogner della Wieser Verlag di Klagenfurt. L’incontro vedrà come moderatore lo scrittore Diego Marani, interprete e glottoteta, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi.

Sabato 19 ottobre, nella stessa sede, dalle 17.30 si parlerà di Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie, seconda parte della presentazione del panorama editoriale regionale[MG7] , parteciperanno rappresentanti dell’editore Italo Svevo e dell’Associazione Scrittori FVG. Diego Marani interverrà quale protagonista del panel e vincitore della 5^ edizione del Premio Letterario Friuli Venezia GiuliaIl racconto dei luoghi e del tempo”, promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge.it. Proprio in questa veste ha scritto il racconto lungo La lingua virale, pubblicato dalla casa editrice Italo Svevo, che si presenterà in anteprima a pordenonelegge domenica 22 settembre.

E sempre con riferimento a GO! 2025 va ricordato che, nell’ambito del programma ufficiale della Frankfurter Buchmesse, domenica 20 ottobre si aprirà alle 10 con Vicini di casa, vicini di cultura, l’incontro nel quale il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e il Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil brinderanno all’imminente 2025, anno in cui le due città condivideranno il ruolo di Capitale Europea della Cultura.  

Molti scrittori e scrittrici del Friuli Venezia Giulia saranno fra i protagonisti della Frankfurter Buchmesse 2024, primo fra tutti Claudio Magris, che sarà impegnatogiovedì 17 ottobre nella Arena della Buchmesse, alle 15. E poi Susanna Tamaro, e ancora Mauro Covacich e Paolo Rumiz, che dialogheranno giovedì 17 ottobre intorno al tema “Abitare su una linea” (ore 12.30, Caffè Letterario | Padiglione Italiano). E sempre nel programma ufficiale ci saranno anche il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, Chiara Carminati e l’artista Lorenzo Mattotti che firma l’immagine ufficiale della partecipazione dell’Italia alla Fiera di Francoforte 2024.

 

 

 

FUORI SALONE

Di alto valore anche gli eventi promossi dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il Fuori Salone della Frankfurter Buchmesse 2024: giovedì 17 ottobre alle 19.30 al Literaturhaus[MG8]  gli attori Alessio Boni e Peter Schorn saranno protagonisti della mise en éspacesu testi di Claudio Magris dalla raccolta di racconti Tempo curvo a Krems (Garzanti, 2019). La lettura scenica, prodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e focalizzata sul tema del tempo, che scorre inesorabile sulle vite dei cinque personaggi, sarà accompagnata da musiche e dalla proiezione di immagini storiche.

 

Venerdì 18 ottobre, alle 18 al DFF – Deutsches Filminstitut & Filmmuseum è in programma la prima proiezione assoluta del documentario Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste, scritto e diretto dal regista Alessandro Melazzini, girato a Trieste e co-finanziato dalla FVG Film Commission, destinato alla distribuzione in Germania e Francia attraverso il canale internazionale ARTÈ. Il documentario traccia un ritratto della complessa personalità di Italo Svevo e dei suoi personaggi, ambientato nell'affascinante atmosfera della sua città natale, Trieste. La modernità dell'opera di Svevo, precursore di molte tematiche, aveva affascinato anche l’amico James Joyce, che gli aprì le porte della scena letteraria parigina degli anni ‘20. La psicoanalisi, la banalità della vita quotidiana, l′ironia, così come l'uso della tecnica del flusso di coscienza, erano concetti straordinariamente innovativi per il tempo di Svevo e dei suoi contemporanei.

 

E si inaugura mercoledì 16 ottobre alle 18, e resterà visitabile fino a domenica 20 ottobre in orario 11/19 presso la AustellungsHalle 1A, la mostra Carlo Dalla Mura 1927-2022, a cura del CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione Fotografica del Friuli Venezia Giulia. Sarà l’occasione perCelebrare il territorio attraverso gli scatti dell’autore friulano che ha saputo raccontare lo spirito del suo tempo con immagini moderne e libere dagli stilemi accademici in un orizzonte sempre più internazionale.

CRAF, fondato nel 1955 con la costituzione del Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia, è riferimento per la fotografia neorealista del territorio e da quasi settant’anni è fucina di nuovi talenti.

 

Nel corso degli eventi Fuori Salone la Regione Friuli Venezia Giulia presenterà agli ospiti l’eccellenza enogastronomica regionale grazie a PromoTurismoFVG, che selezionerà i migliori produttori per la degustazione dei vini e delle tipicità del territorio. 

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