Dedica, 21 novembre: lettura scenica di e con Mario Perrotta
Perrotta è il protagonista della lettura teatrale che visibile sabato 21 novembre, dalle 21, sul canale You Tube e Facebook di Dedica a Hisham Matar (gratuitamente, e rimarrà poi disponibile sugli stessi canali per la fruizione).
E’ Mario Perrotta, attore e regista pugliese, più volte premio Ubu e Hystrio per i suoi spettacoli e progetti per il teatro (fra i più noti “Italiani cìncali”, con il quale nel 2003 si impose come uno fra gli artisti più interessanti della sua generazione e “Un bès – Antonio Ligabue” , che oltre ad essere stato pluripremiato ha ottenuto il riconoscimento di evento di interesse nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri), il protagonista della lettura teatrale che sarà visibile domani, sabato 21 novembre, dalle 21, sul canale You Tube e Facebook di Dedica a Hisham Matar (gratuitamente, e rimarrà poi disponibile sugli stessi canali per la fruizione).
Il suo è l’appuntamento serale che seguirà l’altro contributo video già fruibile dalle 16.30, ovvero l’inaugurazione virtuale della 26.edizione del festival organizzato dall’associazione Thesis di Pordenone, quest’anno tutta on-line, con cinque appuntamenti fino al 24 novembre, a causa dell’emergenza sanitaria.
Perrotta ha registrato dal vivo, a Pordenone, nel convento di San Francesco, alcune settimane fa, la lettura scenica da lui creata di “Anatomia di una scomparsa”, tratta da uno dei best sellers di Hisahm Matar, lo scrittore inglese di origine libica, premio Pulitzer 2017, protagonista di Dedica 2020.
Una performance con la quale conduce il pubblico nella storia di Nuri, che già da bambino conosce la perdita. La morte della madre lo lascia solo, a dieci anni, con un padre potente ed enigmatico. Due anni dopo incontra Mona, bellissima, e nella prima fitta di desiderio che lo assale crede di poter colmare il suo vuoto. Ma la ragazza preferisce all’adorazione del dodicenne il fascino del padre. E quando diventa la matrigna anziché l’amante, in Nuri si rinnova la perdita. Perché suo padre non si fa da parte? Quando in una notte di dicembre l’uomo scompare veramente, Nuri dovrà però sperimentare anche la colpa per quel desiderio profetico, elaborarla e imparare a conviverci. Inizia un percorso tra i luoghi dove il padre ha vissuto per trovare qualcosa che lenisca il dolore.
Dedica on line proseguirà domenica 22 novembre alle 16.30 con “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”, conversazione con la giornalista Francesca Mannocchi, da anni “sul campo” in Libia e in altre zone di conflitto, condotta da Alessandro Mezzena Lona. Lunedi 23 alle 21 sarà ancora Hisham Matar, collegato dalla sua casa di Londra, a parlare dell’ultimo suo libro “Un punto di approdo”, incontro con la città di Siena e i maestri della pittura medievale, una delle sue grandi passioni (il titolo originale è infatti “A month in Siena”, 2020), qui condivisa con lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese. Infine martedì 24 novembre sempre alle 21 “Il gioco del Risiko e la Libia”, un viaggio nella geopolitica del Mediterraneo guidato da Francesco Strazzari, docente alla Scuola Sant’Anna di Pisa ed esperto internazionale, con Cristiano Riva.
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