Azzano: sold out per Rumiz nonostante Sanremo

Il Teatro Mascherini di Azzano Decimo sold out da giorni ha accolto venerdì sera Paolo Rumiz, giornalista, scrittore e viaggiatore triestino dalla straordinaria capacità narrativa e dalla scrittura densa ed elegante, secondo “ritorno” al festival Dedica – Rumiz fu protagonista nel 2021, la prima edizione del dopo Covid che eccezionalmente si tenne in ottobre - nel solco delle iniziative organizzate per festeggiare il 30mo anniversario della rassegna letteraria pordenonese. Nel corso della serata, che l’associazione culturale Thesis ha organizzato in collaborazione con il Comune di Azzano Decimo, Rumiz ha dialogato sul palco con il curatore di Dedica Claudio Cattaruzza seguendo il filo rosso “Il bagaglio per scrivere”, traccia della conversazione con uno scrittore e reporter che ha seguito da vicino gli eventi politici che hanno prodotto profonde trasformazioni nell’area balcanica, ma ha anche percorso in Italia e in Europa itinerari sconosciuti al turismo di massa, dandone conto nei suoi libri. Rumiz ha inoltre parlato del suo ultimo libro, “Una voce dal Profondo” (Feltrinelli Editore), uscito nel novembre 2022,  un viaggio fra miti, cronache e realtà, nel sottosuolo, una storia che segue la voce delle faglie e dei terremoti di un territorio, quello dell’Italia, che «porta negli inferi dell’Umano e apre vertiginosi itinerari in noi stessi", una storia visionaria che porta l’autore, attraverso un suo speciale approccio “geologico”, a raccontare l’identità nazionale.

Prossima ospite di Dedica 30 sarà la scrittrice nicaraguense Gioconda Belli, protagonista di Dedica 2019, attesa a Pordenone mercoledì 28 febbraio