“A spas pes glesiis dal Friûl": martedì 10 settembre dedicato a Sesto al Reghena
Martedì 10 settembre andrà in onda la seconda puntata della serie “A spas pes glesiis dal Friûl”, brevi documentari sui tesori artistici del Friuli, prodotti dalla Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia e firmati dalla regista Antonia Pillosio e Federico Lovison, esperto d’arte.
Martedì 10 settembre andrà in onda la seconda puntata della serie “A spas pes glesiis dal Friûl”, brevi documentari sui tesori artistici del Friuli, prodotti dalla Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia e firmati dalla regista Antonia Pillosio e Federico Lovison, esperto d’arte.
Girando in bicicletta, si incontreranno splendide chiese in un viaggio affascinante, per comprendere e riscoprire le opere d’arte sparse in Regione.
Il secondo episodio è dedicato all'antica abbazia di Santa Maria di Sesto al Reghena, un luogo percorso dalla storia e dall’arte tra i più belli del Friuli, situato nella bassa friulana, al confine con il Veneto.
Le origini dell’abbazia risalgono all’epoca longobarda, all’ottavo secolo. All’interno si possono ammirare gli affreschi raffiguranti il Paradiso e l’Inferno, attribuiti al pittore Antonio da Firenze e realizzati tra il 1503 e il 1506, il singolare affresco trecentesco con l’Incontro dei tre vivi e dei tre morti e il vasto ciclo di affreschi absidali, eseguiti da pittori di scuola giottesca nella prima metà del Trecento. Tra le pitture risalta l’allegorica raffigurazione del Lignum vitae, l’albero della vita, con Cristo crocifisso su un grande albero con fiori e melograni.
Nella cripta si possono vedere la magnifica opera in marmo con l’Annunciazione (sec. XIII-XIV), la Pietà in pietra colata dei primi anni del Quattrocento e la splendida Urna di Sant’Anastasia in marmo greco dell’ottavo secolo, uno degli esempi più notevoli della scultura altomedievale del nord Italia.
Durante la puntata ci sarà anche l’intervento del parroco-abate Giancarlo Stival.
La trasmissione andrà in onda martedì 10 settembre, alle ore 21.20, e in replica venerdì 13 settembre, alle ore 21.20, su Rai3 bis (canale 810, “Tv par furlan”). Nei giorni seguenti i contenuti saranno disponibili anche su Raiplay.
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