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A San Vito Jazz il pianista Amaro Freitas

L’astro nascente del pianismo internazionale celebrato anche dal New York Times, chiude la rassegna sanvitese con il concerto di sabato 23 marzo alle 21 nell’Auditorium Centro Civico

A San Vito Jazz il pianista Amaro Freitas

Fresco di recensione da cinque stelle sul New York Times e della copertina del mensile italiano Musica Jazz, arriva a San Vito al Tagliamento Amaro Freitas, astro nascente del pianismo internazionale. L’artista brasiliano chiuderà sabato 23 marzo alle ore 21 all’Auditorium Centro Civico l’edizione 2024 di San Vito Jazz che nei tre concerti precedenti ha mandato in archivio altrettanti “tutto esaurito” grazie al doppio quartetto di Francesco Bearzatti, all’omaggio a Nina Simone di Valerio Marchi e Graziella Vendramin, e al trascinante soul di Sara Zaccarelli.

Y’Y (si pronuncia eey-eh, eey-eh), il quarto disco di Amaro Freitas, è uscito pochi giorni fa, il 1° marzo 2024, e si è già guadagnato recensioni straordinarie nei principali media di settore, confermando il pianista di Recife come uno dei jazzisti più promettenti della propria generazione. Questo nuovo lavoro rappresenta un viaggio nel cuore del Sud America, alla ricerca delle radici precedenti la colonizzazione, un tema caro a Freitas e già sviluppato anche negli album Sankofa, Rasif e Sangue Negro. A San Vito Jazz Amaro Freitas presenterà il suo personale approccio alla tastiera e le sue inusuali sonorità, in equilibrio tra tropicalismo e jazz, nella versione intima del piano solo.

Amaro Freitas nasce a Recife in Brasile, un’area ricca di culture e tradizioni che hanno segnato profondamente il suo percorso. L’approccio persuasivo allo strumento è figlio dei ritmi nordestini e della frenesia del frevo e del baião. Con l’uscita dell’album Sankofa la sua fama si è estesa a tutto il mondo attraverso il plauso della critica internazionale, che ne ha lodato la complessità ritmico-armonica e la sua capacità di conciliare gli elementi più disparati in un caleidoscopio espressivo del tutto personale. Questa caratteristica emerge ancor più nella dimensione del solo, che spazia trasversalmente dalle reminiscenze dello stride jazz di Tatum, all’impressionismo di Satie, passando per l’Africa ancestrale e le rarefazioni percussive del piano preparato di Cage.
I pochi biglietti ancora disponibili per la serata sono acquistabili presso l’Ufficio IAT di San Vito al Tagliamento e online su ertfvg.vivaticket.it.
Gli orari dell’Ufficio IAT: mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. 
San Vito Jazz è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di San Vito al Tagliamento con la collaborazione di Fondazione Luigi Bon e Rai Radio3, e il sostegno di ATAP. La direzione artistica è affidata a Flavio Massarutto.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio IAT negli orari di apertura allo 0434 843030 o all’indirizzo iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it, oppure l’Ufficio beni e attività culturali del Comune allo 0434.843050.

Fonte: Comunicato stampa
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