Senologia Pordenone-San Vito: screening spontaneo per la Giornata salute donna
L’iniziativa promossa da Fondazione Onda vede la partecipazione di Asfo, visite senologiche con esami mammografici ed ecografici in programma tra il 18 e il 24 aprile
Continua a pieno ritmo l’attività dell’Unità Senologica dell’Ospedale di Pordenone, istituita, tra le prime in Regione, già nel 2003. A partire da settembre 2023 tale attività è stata intensificata e quindi riorganizzata a seguito della nomina della Dott.ssa Ilaria Specogna quale responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Senologia.
La responsabile evidenzia come, nel pieno rispetto dei requisiti previsti dal “PDTA per la presa in carico della persona con carcinoma mammario in FVG” recentemente formulato nell’ambito della Rete senologica Regionale, l’efficienza del servizio sia garantita da un’equipe multidisciplinare che include le molteplici figure professionali che intervengono nel percorso diagnostico-terapeutico della patologia mammaria. Nell’ambito del percorso condiviso, si sottolinea la ormai consolidata e fruttuosa collaborazione con gli specialisti Oncologi, Radioterapisti e Medici Nucleari del C.R.O di Aviano.
Nell’ambito della fase diagnostica, che si svolge nella sede di Pordenone e, in parte, grazie alla collaborazione della Dott.ssa Giuliana Elisabetta Francescutti, nella sede di San Vito al Tagliamento, la Senologia dell’ASFO garantisce gli approfondimenti delle Pazienti reclutate dal programma di screening mammografico regionale, nonché gli esami strumentali di primo e secondo livello. Per le persone sintomatiche (noduli di nuova comparsa, secrezioni dal capezzolo) è attivo il percorso di diagnosi, consolidatosi nel corso degli anni, che include la visita senologica e la diagnostica strumentale ed isto-patologica nell’arco della stessa giornata. A tale percorso, denominato “Pronto Intervento Seno”, accedono le pazienti con impegnativa per visita senologica in priorità B previo contatto con la segreteria della struttura (0434.399292). La dott.ssa Specogna puntualizza che - “in caso di positività, la persona viene presa in carico dall'Unità, accompagnandola passo dopo passo nel percorso diagnostico e terapeutico senza mai dimenticare il lato “umano” della malattia”. “Nel corso degli anni si sono succeduti, anche per ricambio generazionale, diversi professionisti che hanno comunque mantenuto elevato il livello diagnostico e terapeutico in questo ambito. Da un punto di vista strumentale vengono eseguite sia indagini di primo livello quali la mammografia con tomosintesi ed ecografia mammaria, sia indagini di secondo livello quali la risonanza magnetica mammaria e la CEM (mammografia con mezzo di contrasto). A fianco ad esse sono state introdotte metodiche innovative: unico in regione e tra le prime in Italia il sistema radar a microimpulsi non radioattivi (SCOUT®) per la localizzazione intraoperatoria dei noduli non palpabili, che consente al chirurgo di eseguire interventi sempre più conservativi, mantenendo comunque la radicalità oncologia e riducendo il disagio per la paziente rispetto ad altre tecniche”.
Infine, per le persone prese in carico dalla Senologia, una volta seguito il percorso di cura più idoneo, sono previsti controlli strumentali annuali di follow-up che vengono garantiti per i 10 anni successivi alla diagnosi.
Per mantenere l’efficienza del servizio obiettivo dell’ASFO sarà l’acquisizione di personale medico specializzato e dedicato a questa branca della radiodiagnostica.
In occasione della 9ª Giornata nazionale della salute della donna (22 aprile) promossa dalla Fondazione ONDA, ASFO aderirà alla settimana dedicata alla promozione, all’informazione, alla prevenzione ed alla cura delle donne (dal 18 al 24 aprile prossimi).
L’Ospedale S. Maria degli Angeli e l’Ospedale di S. Vito al Tagliamento hanno ricevuto da Fondazione ONDA rispettivamente due Bollini Rosa ed un Bollino Rosa quale riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.
E’ proprio nell’ambito della “Open Week” della Fondazione Onda che l’Unità Senologica di Pordenone/San Vito al Tagliamento propone uno screening spontaneo alle donne di età compresa tra i 40 e i 45 anni, che non abbiano eseguito una mammografia nell’ultimo anno.
“Per tale iniziativa - spiega la Responsabile della Senologia - nelle giornate del 18, 19 e 22 aprile i chirurghi senologi, Dott. Alessandro Favero e Dott.ssa Xhoana Perleka facenti parte della S.C. di Chirurgia Generale, diretta dal Dott. Paolo Ubiali, eseguiranno visite senologiche, mentre nelle giornate del 19, 22 e 23 aprile verranno eseguiti gli esami mammografici ed ecografici. Tali prestazioni verranno erogate presso l’ambulatorio senologico e le sale diagnostiche della Senologia situate nel servizio di Radiodiagnostica dell’Ospedale civile di Pordenone (Piano terra del Pad. A)”.
Inoltre nella giornata di martedì 23 presso l’Ospedale di San Vito al Tagliamento la chirurga senologa Dott.ssa Lia Pisegna Cerone, facente parte della S.C. di Chirurgia Generale diretta dal Dott. Tonin Dino, eseguirà visite senologiche presso l’ambulatorio chirurgico e, a seguire, verranno eseguiti gli esami mammografico ed ecografico da parte della Dott.ssa Giuliana Elisabetta Francescutti presso la S.C. di Radiodiagnostica diretta dalla Dott.ssa Flavia Gandin.
Per prenotare la visita senologica ed abbinato esame mammo-ecografico, le donne interessate ad aderire alla suddetta iniziativa, potranno contattare la segreteria della Senologia al numero telefonico 0434.399292 nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 11.
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