Mattarella sull'attacco in Congo “vile attacco ha ucciso l’ambasciatore e un carabiniere. Italia in lutto”
Morti in un attentato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo, aveva 43 anni ed è rimasto ucciso nella cittadina di Kanyamahoro. Morti anche un carabiniere Vittorio Iacovacci di 31 anni e l’autista del convoglio su cui stavano viaggiando per andare a verificare un programma di solidarietà del Word Food Program
Così il presidente Sergio Mattarella: “Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco che poche ore fa ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista. La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio. “Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà”.
Il presidente del Consiglio Draghi ha espresso profondo cordoglio del Governo e suo per la tragica morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo e del Carabiniere Vittorio Iacovacci che lo accompagnava a bordo di un convoglio a Goma”. Ne dà notizia Palazzo Chigi in una nota. “Il presidente del Consiglio e il Governo si stringono ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri. La Presidenza del Consiglio segue con la massima attenzione gli sviluppi in coordinamento con il ministero degli Affari esteri”.
Il ministro degli esteri Di Maio: “Ho appreso con grande sgomento e immenso dolore della morte oggi del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo e di un militare dell’Arma dei Carabinieri. Due servitori dello Stato che ci sono stati strappati con violenza nell’adempimento del loro dovere”. Così il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, in un post pubblicato su Facebook nel quale commenta l’attacco verificatosi oggi nella Repubblica Democratica del Congo. “Non sono ancora chiare le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto”, assicura il ministro. “Oggi lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e – conclude Di Maio – si stringe attorno alle loro famiglie e ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nell’Arma dei Carabinieri”.
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