Economia, SviluppoImpresa ritirato a giugno il ddl post Covid
Ad annunciarlo l'assessore regionale alle attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini
Il ddl 80 "Disposizioni per lo sviluppo del settore manifatturiero, per la riqualificazione dell’offerta turistica e commerciale e riforma dell’accesso al credito (SviluppoImpresa)" è stato ritirato, interrompendo così l’iter che avrebbe dovuto portarlo all’approvazione da parte del Consiglio regionale.
"Con l’emergenza Covid-19 lo scenario è completamente cambiato e ciò che era certo fino a ieri ora non lo è più - ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini - serve una norma nuova che si adatti alle mutate esigenze del settore economico per accompagnare la ripartenza dopo la fase emergenziale. Già il 5 giugno discuteremo in Aula un ulteriore disegno di legge allo scopo di semplificare e snellire le procedure, oltre che mettere in campo ulteriori fondi per le imprese".
Il testo del ddl 80, dopo essere stato approvato lo scorso 13 febbraio, a maggioranza con modifiche, dalla competente Commissione consiliare era stato iscritto all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula a partire dal 3 marzo. Un caso di contagio da Coronavirus verificatosi all’interno del palazzo del Consiglio regionale, aveva imposto la sospensione dei lavori già programmati per i primi di marzo, proprio in coincidenza con l’avvio della pandemia nel Paese e il successivo lockdown. "Da allora il contesto economico è fortemente modificato e per quanto molti provvedimenti previsti nello SviluppoImpresa siano ancora validi nel loro impianto generale, i contenuti normativi devono essere parzialmente rivisitati".
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento