Domenica 14 maggio: festa della mamma

E’ noto che la maternità viene associata al concetto di fertilità e natalità. I dati ISTAT 2022 rivelano un ulteriore calo delle nascite rispetto all’anno precedente (392.600) e un aumento dei decessi (713.500) con calo ulteriore della popolazione in Italia (58.850.717):in pratica ogni 1000 residenti ci sono 7 nuovi  nati e12  morti. L’età media delle donne alla nascita del primo figlio è 31.6 anni, il numero medio dei figli 1,25( 1,27 in FVG) e si rafforza il numero dei nati fuori del matrimonio, in media  il 40%.Si stima che siano 200.000 le coppie in età fertile e presentano una bassa propensione a fare figli per diversi fattori: sociali (una mamma può non godere più del sostegno parentale dato il ridimensionamento della rete welfare familiare),fisiopatologici (incremento della sterilità), economici (precarietà del lavoro e difficoltà nella conciliazione lavoro-maternità) ma  Il fattore culturale resta il problema più grande, perché, anche dove non ci si trovi in reale difficoltà, non si desidera avere dei figli, perché il modello culturale che la nostra società offre,  è incompatibile con la genitorialità.   Fondamentale quindi  è agire sul piano culturale per fare arrivare ai giovani una nuova visione del senso della vita,che non può essere solo ridotta alla carriera professionale, alla sicurezza economica ealla possibilità di svagarsi: la scelta di diventare genitori comporta dei limiti e dei sacrifici, ma viene immensamente ripagata.

Il Centro Aiuto alla Vita (CAV Pordenone Via Montereale Pad.F- tel 0434522479,H24) si inserisce in questo discorso, aiutando le donne che hanno difficoltà ad accettare la gravidanza,  con il supporto morale, psicologico e dove necessario anche economico. Il CAV di Pordenone, dalla sua fondazione nel 1982, ha assistito molte future madri in difficoltà, contribuendo alla nascita di 401 bambini; nel 2022  sono stati 6 i nuovi casi, che hanno beneficiato del Progetto Gemma ( 200  euro mensili per 18 mesi di cui 6 prima della nascita). Facciamo appello alle istituzioni e alle persone sensibili a questo tema, affinchè  si impegnino a instaurare  relazioni affettive e sociali che creino un ambiente favorevole tale da eliminare gli ostacoli che portano a ritardare o a lasciare cadere la scelta di avere figli .Per donazioni al CAV usare l’IBAN IT53V03069096061000001440  

                                                          Dott. Rino Tumolo e i volontari CAV