Consorzio Meduna Cellina: irrigazioni 2023 Destra Tagliamento, nessun razionamento in vista
Numeri alla mano, il consorzio può disporre di circa 22 milioni di metri cubi in Valcellina tra Barcis e Ravedis e di altri 36 milioni distribuiti tra i quattro impianti della Val Tramontina e Meduno. Anche le portate al secondo di Cellina e Meduna risultano decisamente in aumento rispetto ad un anno fa. Resta critico il quadro relativo alle falde sotterranee
La stagione irrigua 2023 è ufficialmente partita e al consorzio di bonifica Cellina Meduna si respira un clima decisamente più sereno rispetto ad un anno fa. Se tutto dovesse continuare come nell’ultimo periodo, è molto probabile che la fase delle bagnature agricole non subirà alcun contraccolpo. A giugno del 2022 la siccità stava già colpendo durissimo, con invasi quasi in secca e portate dei fiumi a minimi termini. “Diciamo che oggi ci muoviamo su valori decisamente maggiori e tali da farci ben sperare – ha spiegato al proposito il direttore generale Massimiliano Zanet -. Chiaramente non possiamo prevedere l’andamento meteo di qui a settembre e, come sempre fatto, continuiamo a gestire la complessa rete di distribuzione secondo i principi della massima cautela. Le precipitazioni che a cadenza sistematica hanno interessato la Destra Tagliamento in primavera hanno comunque avuto effetti benefici sulla creazione delle riserve idriche in montagna. Semplificando, possiamo affermare che ogni 30 millimetri di pioggia permettono di sospendere le irrigazioni per circa una settimana, risparmiando acqua per i momenti più caldi e soleggiati”. Numeri alla mano, il consorzio può disporre di circa 22 milioni di metri cubi in Valcellina tra Barcis e Ravedis e di altri 36 milioni distribuiti tra i quattro impianti della Val Tramontina e Meduno. Anche le portate al secondo di Cellina e Meduna risultano decisamente in aumento rispetto ad un anno fa. Resta critico il quadro relativo alle falde sotterranee, che ancor oggi scorrono a profondità elevate dopo un anno e mezzo di carenza di perturbazioni. Di qui la decisione dell’assemblea dei soci di prepararsi sin d’ora a eventuali tagli nella fornitura. “Ogni socio sa che al momento può utilizzare la quantità ordinaria di acqua, senza limitazioni di orario – ha confermato il presidente del Cm Valter Colussi -. Insieme alle turnazioni normali, è stato distribuito un calendario di colore azzurro che scatterà solo ed esclusivamente in caso di emergenze idriche. Lo ripeto: i razionamenti e le sospensioni al servizio indicati nel foglio celeste entreranno in vigore unicamente se il meteo dovesse fare le bizze, previo avviso ai consorziati e ampio confronto con la Regione e le categorie produttive”. Per il momento però si possono dormire sonni tranquilli, aprendo i rubinetti a pieno regime.
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