La Parola del Papa

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Papa-Zelensky: il papa ha regalato un fiore di bronzo con la scritta "La pace è un fiore fragile". Dopo il Papa incontro ocn la Segreteria di Stato per parlare di “stato della guerra e situazione umanitaria in Ucraina” (foto da Vatican news fb)

“Desidero raggiungervi in questo giorno triste”, assicura Francesco: “Un anno fa è divampata la miccia dell’odio; non si è spenta, ma è deflagrata in una spirale di violenza, nella vergognosa incapacità della comunità internazionale e dei Paesi più potenti di far tacere le armi e di mettere fine alla tragedia della guerra. Il sangue scorre, come le lacrime; la rabbia aumenta, insieme alla voglia di vendetta, mentre pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace”. “Non mi stanco di ripetere che la guerra è una sconfitta".... (foto Vatican Media /Sir)

Santa Maria Maggiore nel pomeriggio di domenica 6 ottobre: Francesco implora Maria "Intercedi per il mondo in pericolo" (foto Vatican media Sir)

Oggi, 4 ottobre, seconda giornata dei lavori del Sinodo dei vescovi, alla preghiera iniziale della Congregazione generale mattutina era presente anche il Papa in Aula Paolo VI, e ha ricevuto gli auguri di buon onomastico cantati in coro dalle madri e padri sinodali riuniti in Vaticano fino al 27 ottobre. Al termine della preghiera iniziale, il card. Mario Grech, segretario della Segreteria generale del Sinodo, ha fatto gli auguri a tutti i Francesco e Francesca presenti, nel giorno della festa del patrono d’Italia. 

Il Papa ha concluso l'omelia della messa di apertura della sessione conclusiva del Sinodo dei vescovi (2 ottobre)  annunciando a sorpresa due iniziative di preghiera per la pace il 6 e 7 ottobre. "La Chiesa ha bisogno di luoghi pacifici e aperti", l'auspicio per i lavori che vedranno riunirsi 368 padri e madri sinodali fino al 27 ottobre (foto dal sinodo, Vatican Media /Sir)

Continuo a seguire con dolore e con tanta preoccupazione l’allargamento e l’intensificazione del conflitto in Libano. Il Libano è un messaggio, ma in questo momento è un messaggio martoriato, e questa guerra ha effetti devastanti sulla popolazione: tante, troppe persone continuano a morire giorno dopo giorno in Medio Oriente. Preghiamo per le vittime, per le loro famiglie, preghiamo per la pace. Chiedo a tutte le parti che si cessi immediatamente il fuoco in Libano, a Gaza, nel resto della Palestina, in Israele. Si rilascino gli ostaggi e si permetta l’aiuto umanitario. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina. "E per intercessione di Maria invochiamo da Dio il dono della pace, per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele, per il Sudan, il Myanmar e tutte le terre ferite dalla guerra" (foto Vatican Media Sir)

Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alle tentazioni di Gesù nel deserto. "Col diavolo non si dialoga, lo si scaccia". Al termine, il Papa ha esortato a pregare per la pace e per tutti i paesi martoriati dalla guerra, definendo "inaccettabile" l'escalation in Libano.